Caserta, viola divieto di dimora: in carcere 48enne accusato di reati di droga

di Redazione

Caserta – Nel pomeriggio del 2 ottobre scorso, la Polizia di Stato di Caserta ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa il 1 ottobre scorso, dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Armando Grillo, 48 anni, poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. In particolare, l’applicazione del provvedimento restrittivo è il risultato della violazione della precedente misura cautelare applicata all’arrestato, ovvero del divieto di dimora in Campania.

Alla fine del mese di giugno scorso, la Squadra Mobile di Caserta, nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, procedeva all’arresto in flagranza di reato di Grillo, in quanto trovato in possesso di oltre 50 grammi di cocaina. Le risultanze investigative raccolte avevano portato il giudice per le indagini preliminari a emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari e successivamente il divieto di dimora in Campania. Malgrado ciò, come appurato dalle “Volanti” e dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, l’arrestato aveva continuato imperterrito a violare le prescrizioni giudiziarie recandosi ripetutamente nel Comune Capoluogo.

Sulla scorta di tali elementi gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ottenevano dal tribunale la sostituzione della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere, presidio ritenuto indispensabile a fronte della spiccata pericolosità del Grillo. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato nel pomeriggio del 2 ottobre scorso proprio mentre si trovava a Caserta, continuando quindi a violare la misura a suo carico. Grillo è stato associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico