CASTEL VOLTURNO. Polemiche sulla questione della revoca della gestione del bene confiscato alla camorra allassociazione Jerry Masslo.
A replicare alle accuse piovute sullamministrazione Scalzone, ci ha pensato lassessore al commercio, Raffaele De Crescenzo: La revoca della gestione è un atto dovuto. dice De Crescenzo Tale decisione, comunque, sta scatenando un pandemonio, e il sottoscritto, come assessore al patrimonio viene accusato su alcuni organi di stampa che mettono in dubbio loperato della polizia municipale o quantomeno ciò da me scritto nella lettera indirizzata al referente dellassociazione Renato Natale. Per questo mi riservo di tutelare il buon nome della polizia Municipale e della mia onorabilità nelle sedi opportune. Poi apprendo che addirittura si è attivata la commissione regionale beni confiscati, presieduta da Antonio Amato, e che addirittura si è scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al ministro degli Interni, al presidente della provincia Zinzi ed al governatore Caldoro. Mi chiedo: il Bassoliniano Antonio Amato, che oggiattacca il nostro esecutivo, si ricorda del 2000? Si ricorda quando questa amministrazione cercò di non far scaricare, di notte e allinsaputa della comunità, circa 600 camion di rifiuti della Napoli di Bassolino su una discarica sottoposta a sequestro in Castel Volturno? Il signor Amato si è informato su come funzionano le altre associazioni (vedi Libera) che lamministrazione, alla quale mi onoro di appartenere, ha assegnato beni confiscati alla camorra?.
De Crescenzo allega una delibera per supportare la sua tesi, e spiega: Il signor Natale ed il signor Amato sono gli stessi che con il Centro Fernandez, lassociazione Jerry Masso, i Padri Comboniani, il centro Laila, la Prodos e lamministrazione Nuzzo approntarono la delibera di giunta comunale n. 93 del 28/11/2008 avente ad oggetto Progetto Eraclea donne migranti litorale domitio con la quale si prevedeva una spesa di ben 2.437.000 euro, cosi articolata:
Gestione del progetto (personale, amministrazione, cancelleria 405.000
Villetta con giardino (solo i costi di funzionamento e non lacquisto) 66.000
Punto di ascolto presso la casa delle donne 186.000
Corsi di educazione civica 73.000
Laboratorio di taglio e cucito 103.000
Corso preparazione e conservazione alimenti 34.000
Attivazione palestra area giochi coperta 35.000
Corsi di ginnastica aerobica e calcio 107.000
Ludoteca e cineforum 23.000
Doposcuola per i tre gradi scolastici 153.000
Incontri periodici 16.000
Centro di riferimento territoriale infezioni 130.000
Unità di strada e carico ass.le domiciliare 130.000
Controllo gravidanze migranti 161.000
Funzionamento sportello multidisciplinare 203.000
Fase preliminare accesso alloggio 18.500
Sostegno nellaccesso alloggio 85.000
Trasporto sociale sul Litorale Domitio 478.000
Eventi artistico culturali 30.000
Ecco il volontariato bassoliniano. attacca De Crescenzo Sono più che sicuro, che questi attacchi sono mirati a questa amministrazione ed in particolar modo alla sua politica del fare, alla politica di uguaglianza, perché stiamo cercando, udite udite, di far pagare le imposte e le tasse dovute anche alle strutture che si nascondono dietro il volontariato. Il signor Natale ed il signor Amato hanno comunicato che questa amministrazione ha osato inviare un accertamento Tia al Centro Fernandez? Hanno fatto sapere ai cittadini di Castel Volturno che il costo della Tia potrebbe essere a loro dimezzato se solo pagassero anche i cittadini extracomunitari? Noi stiamo cercando di farlo, e questo, molto, ma molto probabilmente dà fastidio ai volontari da 5 miliardi di vecchie lire.