Nuovo colpo alla famiglia Casamonica. Questa mattina all’alba, in via Fratelli Marchetti Longhi 10, nella zona della Romanina, nel VII municipio di Roma, al confine con il comune di Ciampino, sono stati sgomberati 8 manufatti, tra capannoni e villette abusive con piscina, riconducibili al sodalizio criminale dei Casamonica. Tutte le strutture verranno abbattute. Le attività nascono dal lavoro portato avanti dall’Osservatorio territoriale della sicurezza presso il VII Municipio, diretto e coordinato da un dirigente della Prefettura di Roma, con la partecipazione del Municipio, d’accordo con il Gabinetto della sindaca, la Polizia locale e le Forze dell’ordine del territorio. L’operazione fa seguito all’altra già realizzata dallo stesso Osservatorio: lo sgombero e l’abbattimento di 8 villette dei Casamonica a via del Quadraro, il 20 novembre del 2018. Sul posto sono circa 100 gli uomini delle forze dell’ordine tra agenti di Polizia del commissariato Romanina, Carabinieri di Castel Gandolfo e Polizia locale di Roma Capitale.
In casa padronale affreschi ai muri e champagne – “Una villa padronale, una piscina e circa 10 alloggi adibiti a dependance, per un totale di una decina di persone con un minore al seguito”. A dare i primi numeri del blitz di questa mattina è Marco Cardilli, delegato alla Sicurezza del Campidoglio, fuori dalle villette abusive riconducibili al clan Casamonica. “All’interno di queste abitazioni risalenti a una trentina di anni fa, abbiamo riscontrato anche delle persone che vivevano e pagavano un affitto ai Casamonica. Stiamo verificando con quali modalità”. Fuori un borghetto con piscina difesa da alcuni leoni in gesso. Dentro affreschi ai muri, piatti e stoviglie firmate, bottiglie di champagne. Nelle camere da letto, gli armadi messi a soqquadro e i costosi profumi lasciati dove erano. Sono evidenti i segni della fuga in fretta e furia degli abitanti della grande villa padronale sequestrata questa mattina nella Capitale, nella zona della Romanina, al confine con Ciampino, alla famiglia Casamonica. “La grande villa è abusiva come abusivo è tutto il comprensorio che racchiude altre 6 villette. Abitazioni che qui all’interno di questo lotto di terreno venivano utilizzate dai Casamonica per guadagnare da extracomunitari e da gente meno abbiente”, ha detto Salvatore Vivace, assessore ai Lavori pubblici del Municipio Roma VII, da cui è partita l’operazione anti abusivismo. “Alcune delle ville – ha spiegato – sono state lasciate in fretta e in furia nei giorni scorsi, probabilmente quando hanno saputo dell’operazione del VII Municipio di Roma”.
Raggi: “Continua battaglia per legalità” – “Continua la nostra battaglia per riportare la legalità. Dopo le villette del Quadraro, stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica da Roma. Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. Istituzioni unite vincono”. Lo scrive su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Fatemi ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’operazione, che vanno dall’Osservatorio territoriale per la legalità agli uffici tecnici del Municipio, chiaramente tutte le forze dell’ordine e la Polizia locale. È un’operazione concertata evidentemente, di quelle che si possono portare a termine solo se c’è una collaborazione istituzionale a 360 gradi e mi sembra che sulla legalità si stia andando avanti”, ha aggiunto Raggi, sottolineando che “chiaramente queste operazioni non sono semplici richiedono tanto tempo per essere portate a termine, però l’amministrazione c’è e va avanti compatta, questi sono segnali importanti. Vedete, per troppi anni a Roma sono stati tollerati tutti questi abusi. Noi stiamo lavorando anche in altri Municipi, adesso piano piano si arriverà da tutte le parti. È un’azione che deve continuare. Vedere le amministrazioni e le forze dell’ordine, tutte le istituzioni insieme, fa capire a chi commette illegalità che ha sbagliato”.
Un affittuario: “Pagavamo 400 euro al mese” – “Pagavamo in nero 400 euro al mese”. E’ quanto racconta un ragazzo poco più che 20enne, affittuario di una delle sei villette costruite abusivamente attorno ad una mega villa padronale in via Fratelli Marchetti Longhi, a Roma. Nella via a cavallo tra le zone Romanina e Gregna Sant’Andrea, questa mattina il blitz delle forze dell’ordine ha portato al sequestro dell’intero comprensorio con piscina, gestito dai Casamonica. Nelle villette annesse, si ipotizza che la famiglia avesse messo in piedi un giro di affitti in nero. “Vivevo qui con mia moglie incinta, adesso non so cosa accadrà di noi”, racconta il ragazzo di origini straniere, che aggiunge: “Sono venuti così, stamattina, all’improvviso. Siamo arrivati a vivere in questo posto tramite conoscenze e passaparola. Ci serviva una casa e siamo venuti”.