Gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, della Polizia di Stato di Siena e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siena, a conclusione di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo toscano, hanno eseguito stamani tre misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati di associazione a delinquere finalizzata, tra l’altro, all’appropriazione indebita, sfruttamento dei lavoratori sottoposti a condizioni degradanti, peculato, truffa aggravata, sottrazione fraudolenta di beni al fisco, auto-riciclaggio e violenza sessuale.
Numerose le perquisizioni, personali e locali, effettuate tra le province di Firenze, Siena, Salerno, Benevento e Napoli, e sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 600mila euro.