Una gang costituita da una decina di giovani delinquenti e che prendeva di mira dei coetanei a bordo dei treni sulla linea Torino-Savona, è stata identificata dalla Polizia Postale, al termine di indagini eseguite dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Il modus operandi era sempre lo stesso: le vittime, mentre erano sedute nella carrozza, venivano accerchiate, minacciate con coltelli, tubi metallici o bastoni e poi costrette a cedere i loro valori, come denaro, gioielli ed in un caso addirittura i capi di abbigliamento poco prima acquistati. Ma in alcune occasioni la violenza non è stata solo verbale, le vittime sono state spintonate e costrette a rimanere sedute durante la rapina. A dare un prezioso contributo alla complessa attività di indagine anche i social network, grazie ai quali gli inquirenti sono riusciti ad identificare tutti i componenti della gang, tra cui tre minori. Per l’identificazione sono risultate fondamentali anche le immagini fornite dalle telecamere di videosorveglianza, presenti a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie, che mostravano i criminali sia mentre effettuavano le loro rapine che mentre fuggivano con il bottino.
Al termine dell’indagine, sono state eseguite sei misure cautelari, di cui quattro custodie in carcere, mentre gli altri sono stati denunciati in stato di libertà. Durante le perquisizioni nelle residenze degli indagati gli investigatori hanno acquisito importati prove, tra cui l’abbigliamento indossato durante gli eventi ed una pistola giocattolo priva di tappo rosso. Al vaglio, intanto, ci sono anche altre rapine compiute la scorsa estate sempre sulla tratta Torino-Savona ai danni di giovani. IN ALTO IL VIDEO