CASTEL VOLTURNO. Si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Castel Volturno, nel pomeriggio di giovedì 16 febbraio, il forum di Agenda 21, al quale hanno aderito diverse associazioni territoriali …
al fine di supportare liniziativa, presa dal Comune di Castel Volturno, dalla Regione Campania e dallufficio Agenda 21 locale Ambitur, rappresentato dallarchitetto Oliviero e dallingegnere Abate, tesa a pianificare la progettualità esistente e attivare un confronto su temi di gestione delle risorse territoriali dal punto di vista storico-ambientali.
Nellambito dei lavori del Forum, riunito in plenaria, sono state presentate le iniziative progettuali delle associazioni e dei gruppi di lavoro, sui principali temi di interesse per lo sviluppo ambientale, sociale ed economico del territorio ed il primo rapporto sullo stato dellAmbiente di Castel Volturno. La sala del civico consesso, infatti era piena della presenza di associazioni, quali i Villaggi Globali, Le Sentinelle, la Pro Loco Volturnum Castri Maris, lassociazione Aphrodite e rappresentanti delle istituzioni locali, quali la presidente dellEnte Riserve Foce del Volturno, Amelia Caivano, il professore Andrea Buondonno della Seconda Università di Napoli, il titolare della struttura turistica Hyppokampos Sergio Pagnozi, il professore Alfonso Caprio e tanti altri ancora.
Lassociazione Le Sentinelle e la Pro Loco Volturnum, che hanno lavorato sodo in queste settimane e che hanno aderito al Forum, presentando, mediante una relazione tecnica della segretaria della Pro Loco Volturnum, la dott.ssa Teresa Baiano, la progettualità pertinente il risanamento dellarea pertinente la Riserva dei Variconi. A tale intervento hanno fatto seguito quello della presidente delle Sentinelle Onlus, Paola Castelli, che a sua volta relazionato sul progetto presentato lo scorso mese di maggio al ministero dellAmbiente, sempre pertinente il recupero delle dune, creazione di una stazione di monitoraggio ornitologica, della suddetta area di Castel Volturno.
Al termine,la presentazione tramite il delegato Germano Ferraro, della Riserva dei Variconi così come appare oggi. Comunque non si è discusso solo di tale progettualità, ma vi sono stati svariati interventi sulla situazione territoriale di Castel Volturno, m a questa è unaltra storia.
Ecco nel dettaglio le relazioni progettuali
Progetto Oasi Dei Variconi – Scheda tecnica Relazione della dott.ssa Teresa Baiano (segretaria Pro Loco Volturnum) Il progetto studio e progettazione per la conservazione delle aree umide lungo il fiume Volturno-Oasi dei Variconi comune di Castel Volturno è stato redatto dalla Provincia di Caserta ed approvata dalla Giunta Comunale di Castel Volturno il 28/12/2006 mediante la delibera n°133 e prevede una spesa complessiva pari a 6.178.826,15
Il progetto prevede tra i suoi obiettivi: per lasse ecologico_naturalistico pulizia, riqualificazione ambientale e rinaturalizzazione del Fosso Boccone realizzazione, nellarea di espansione del fiume Volturno, in cui defluiscono le acque del Fosso Boccone, di un bacino filtro per le acque inquinate convogliate dal fosso stesso, che avrà la funzione di rimuovere gli inquinanti presenti nelle acque attraverso processi biologico-fisici. Le acque, dopo il processo di depurazione, verranno riversate in uno degli stagni periodici esistenti. Tale processo di alleggerimento delle acque del Fosso Boccone è da intendersi strettamente vincolato ai lavori di ripristino del fosso stesso. Inserimento di vegetazione acquatica-palustre intorno al bacino di nuova creazione Posizionamento allinterno della zona degli stagni periodici e perenni di capanni di osservazione raggiungibili attraverso dei piccoli sentieri non invasivi Per lasse ambientale sullargine del fiume Volturno Sistemazione dellargine con opere di ingegneria naturalistica Inserimento di vegetazione autoctona con caratteristica di barriera protettiva lungo il percorso pedonale e sui laterali dellargine Realizzazione di un lungofiume attrezzato di pontili di attracco e riqualificazione della darsena privata in destra orografica Per lasse costiero Consolidamento delle dune costiere attraverso limpianto di specie erbacee e pioniere che assicurano con lapparato radicale il consolidamento e accrescimento della sabbia limitando il processo di erosione eolica Realizzazione di passerelle per laccesso diretto alla spiaggia
La validità del progetto è in coerenza con gli obiettivi specifici della misura 4.6 del POR e con le finalità contenute nel Documento Strategico Regionale 2007/2013 (D.G.R. 1009 del 6/112/2005) ed ha ricevuto esito positivo dal V.I.A.
Secondo Progetto Presentato dalla presidente delle Sentinelle Paola Castelli: inviato al Ministero dellAmbiente con la partecipazione di Ente Comune e contributo tecnico Sentinelle, Wwf, Alessio Usai Naturalista, Alessandro Ciambrone (architetto) Recupero delle dune e dei sentieri Istituzione di una stazione ornitologica Creazione di un sito giornale informativo per la Riserva Importo previsto di spesa 100.000, 00 euro