Napoli – Nonostante le premesse della vigilia, è trascorsa all’insegna del “vulimmece bene” l’inaugurazione della mostra “Stadio Maradona”. La corsa all’intitolazione dovuta ai rapporti tesi tra sindaco de Magistris e governatore De Luca (che alla fine non è intervenuto) e il mancato invito dello stesso de Magistris rischiavano di oscurare l’evento in sé. – continua sotto –
La storica fermata della Cumana di fronte all’ormai ex stadio San Paolo, intitolato al campione argentino di recente scomparso, da oggi ospita i murales sulla storia del Napoli. A smorzare le polemiche dei giorni scorsi e a rimettere al centro gli interessi della città ci hanno pensato il presidente di Eav, Umberto de Gregorio, e Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio, che ha finanziato la realizzazione di uno schermo che durante il giorno trasmetterà notizie dell’Ente camerale e di servizio. – continua sotto –
Dal primo presidente Ascarelli all’ultimo, Aurelio de Laurentiis: che ha invitato l’organizzazione a colmare la lacuna dell’assenza del presidente degli scudetti Corrado Ferlaino. Sarà realizzato a breve insieme a Victor Osimehn, intervenuto anche lui all’inaugurazione e pronto a scattarsi il selfie davanti al murale di Maradona. Con Sivori e Salvoldi, anche il “traditore” Higuain, Maurizio Sarri e gli azzurri di oggi. I calciatori sono ritratti da due street artist, Fabio Della Ratta e Domenico Olivieri. Un lavoro certosino, cominciato sulle foto dell’archivio Carbone & Nicois. IN ALTO IL VIDEO