Mondragone (Caserta) – È scomparso questa mattina il professor Antonio Nazzaro, aveva 82 anni. Da poco negativizzato dal Covid, era ricoverato alla Clinica Pinetagrande da settimane. Il virus gli aveva provocato seri danni ai polmoni, anche se negli ultimi giorni sembrava si stesse riprendendo. – continua sotto –
Storico insegnante della scuola media “Michaelangelo Buonarroti”, il professor Nazzaro è stato un uomo di grande cultura. Alla cultura e al sociale, in particolare negli ambienti religiosi cittadini, ha dedicato gran parte della sua esistenza. Se ne va un mese dopo la scomparsa del suo grande amico don Franco Alfieri, insieme al quale per anni ha lavorato a innumerevoli iniziative socio-culturali nell’area parrocchiale di San Rufino. – continua sotto –
Padre dello scrittore e giornalista Sergio, del critico cinematografico Giona, del funzionario pubblico Francesco e dell’insegnante Leonardo, ha speso la propria esistenza per l’educazione dei più giovani, non solo come insegnante ma nella vita di tutti i giorni. Ha sempre creduto nella cultura come mezzo di emancipazione sociale. Da emigrante in Svizzera, ha avuto sempre poi attenzione ai più emarginati, perché credeva che il mondo come i libri non avessero confini e colori. Sarà ricordato per la sua severità, per le sue battaglie di legalità e per la sua Mondragone che tanto ha amato. Un pezzo di storia della cittadina se ne va, ma la memoria rimarrà nel cuore di tutti.