SANTARPINO. Non è possibile che un ministro della Repubblica Italiana venga nel cuore di terra di lavoro e dichiari che non esiste un nesso causale accertato tra lesposizione ai siti di smaltimenti di rifiuti e specifiche patologie tumorali.
Lo ha affermato Francesco Capone, candidato sindaco del movimento SantArpino Libera@Democratica in seguito alla visita istituzionale effettuata dal ministro della Salute Renato Balduzzi che ad Aversa ha presentato la relazione finale del gruppo di lavoro insediato dal ministero sulla situazione epidemiologica della regione Campania ed in particolare delle provincie di Napoli e Caserta.
La gente è stanca, continua Capone stanca di vedere la propria terra sfruttata e violentata, stanca di vedere i propri cari morire a causa di quello che mangiamo e di quello che respiriamo. Venire qui da noi e dire tra laltro che, la causa delle morti è il dilagante tabagismo e la mancanza di screening, è unoffesa a chi si impegna ogni giorno per salvaguardare i nostri territori, ed onestamente un offesa allintelligenza di tutti. Le contestazioni dei gruppi ambientalisti provenienti da tutte le province della Campania, hanno evidenziato come sia serio e predominante questo argomento, e quanto lesasperazione di tutti sia altissima.
Non vorrei però conclude Capone che dietro la visita del ministro si nasconda un disegno più ampio che speculerebbe ancor più sulla pelle della gente. Non vorrei che la volontà di sottovalutare un problema cosi grande come quello dei rifiuti, incendiati, sotterrati e gettati nelle falde acquifere delle nostre terre serva poi a giustificare lapertura di qualche nuova discarica o di qualche inceneritore. Se cosi fosse sarebbe grave danno e pregiudizio per la salute già compromessa delle generazioni future.