Castel Volturno. Lattenzione degli uomini del commissariato di polizia di Castel Volturno, diretti dal vicequestore Carmela DAmore, si incentra anche sui reati ambientali.
Nonostante i tumulti degli ultimi giorni della comunità di Pescopagano che non consentono di allentare lattenzione sul territorio, anche i reati ambientali non sfuggono alle attività della polizia per vincere la guerra contro lillegalità.
Nella giornata del 16 luglio, gli operatori della squadra investigativa della polizia giudiziaria del commissariato, con lausilio della polizia municipale, hanno proceduto in via Galeota al sequestro di una discarica non autorizzata gestita da extracomunitari di origine africana. Vi era un ingente quantitativo di pneumatici fuori uso, circa 600 pezzi, considerato rifiuto speciale dalla normativa vigente.
La discarica, situata nel cortile di unabitazione privata data in locazione agli stranieri, rappresentava un serio danno ambientale, anche perché le gomme vengono spesso utilizzate dalla criminalità come materiale di innesco di roghi tossici.
Controllianche sulla regolarità amministrativa del contratto di locazione della proprietà mobiliare risultata di cittadini italiani residenti nella zona, per i quali sono in corso anche accertamenti patrimoniali, questi ultimi inseriti negli attuali controlli del commissariato circa il fenomeno, frequente in zona, delloccupazione in sovrannumero degli stranieri nelle unità mobiliari messe a disposizione dagli italiani.
Oltre al sequestro del materiale, gli agenti hanno provveduto alla denuncia di un immigrato liberiano, regolare sul territorio nazionale, per violazione del codice ambientale, e allidentificazione dei proprietari dellimmobile, obbligati in solido con lo straniero per lo smaltimento del rifiuto speciale ed al ripristino dello stato dei luoghi secondo normativa vigente.