CESA. Si è insediata, ieri, presso il Comune di Cesa la Commissione Mensa. Eletta presidente Francesca Norma Marrandino, rappresentante dei genitori degli alunni.
L’organismo è stato voluto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, in particolare dall’assessore delegato all’Istruzione Stefano Verde, con l’obiettivo di tutelare i bambini della scuola materna che usufruiscono del servizio di refezione scolastica, il tutto al fine di garantire agli stessi un pasto salutare e di qualità. L’attivazione della Commissione ha inoltre ottenuto il beneplacito dell’intero Consiglio Comunale, con maggioranza e opposizione che all’unanimità hanno approvato, a luglio scorso, il regolamento che ne stabilisce le modalità di funzionamento. La commissione è composta da due rappresentanti dei genitori, dall’assessore all’istruzione, dal responsabile della pubblica istruzione del Comune di Cesa, dal medico responsabile del controllo di qualità e da un rappresentante della ditta appaltatrice del servizio. In sostanza all’organismo consultivo spetta la verifica della qualità del servizio di ristorazione scolastica, attraverso un monitoraggio dell’attività, con controlli periodici presso il refettorio della scuola e presso il centro di cottura. I membri della commissione attraverso la stesura di una scheda, controlleranno il livello di pulizia e il rispetto delle norme igieniche; la gradibilità dei pasti da parte dei bambini ed eventuali anomalie come un sotto o sopradosaggio delle porzioni. Al termine delle rivelazioni la Commissione potrà proporre al Comune eventuali interventi migliorativi. “Non a caso lo spirito dell’iniziativa, ha sottolineato l’assessore Verde, è di rendere la gente, in questo caso i genitori degli alunni, partecipe delle problematiche che li riguardano da vicino e di giungere a scelte condivise.” Intanto, ieri, la Commissione Mensa ha provveduto ad eleggere il presidente tra la componente dei genitori. A presiedere l’organismo, come dicevamo è stata designata Francesca Norma Marrandino, che ha prontamente predisposto un piano di visite presso la scuola per i dovuti controlli. Da segnalare che la discussione, tranne qualche piccolo aspetto organizzativo da limare, non ha evidenziato anomalie rispetto al servizio di ristorazione che al momento sembra riscuotere il plauso dei genitori, anzi, quest’anno, con l’eliminazione del pasto servito in monoporzione e l’introduzione dello scodellamento sul posto, scelta proposta dall’amministrazione comunale e condivisa dai genitori. La qualità del cibo ne ha guadagnato e così il gradimento da parte dei piccoli discenti che sembrano apprezzare.