Vairano Patenora (Caserta) – I carabinieri della stazione di Vairano Scalo, nel pomeriggio del 15 febbraio scorso, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, nei confronti di S.F., 26enne, pregiudicato, di origini rumene e residente a Vairano Patenora, indagato per maltrattamenti aggravati, atti persecutori, violenza privata e lesioni colpose. – continua sotto –
Le indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno preso avvio grazie alla denuncia sporta da S.V., 26enne ex compagna dell’indagato, e da S.E., fratello della donna e anch’esso vittima degli atti persecutori dell’indagato. Emergeva che l’indagato, già nel corso della convivenza con l’ex compagna, aveva dato sfogo ai propri impulsi violenti, aggredendo la convivente ripetutamente, anche in presenza della figlia minore di 6 anni nata dalla loro relazione. – continua sotto –
Dopo che la donna aveva trovato finalmente la forza di ribellarsi e di lasciare l’abitazione, l’uomo, non accettando la fine della relazione, attuava un’allarmante condotta persecutoria fatta di appostamenti, pedinamenti e minacce, rivolte sia all’ex compagna che al fratello di quest’ultima. In due occasioni, inoltre, l’uomo, dopo essersi appostato nei luoghi frequentati dalle due vittime, si poneva all’inseguimento della loro autovettura, tagliando loro la strada e provocandone l’uscita di carreggiata nonché, nell’ultimo episodio, anche il ribaltamento del veicolo, a seguito del quale i due giovani riportavano lesioni toraciche e cervicali. La continua condotta persecutoria è stata però tempestivamente interrotta dall’applicazione della misura cautelare proposta dalla Procura sammaritana, garantendo in tal modo la sicurezza e l’incolumità delle vittime.