CESA. E morto nella sua casa in via De Tilla Gabriele Marcelli, 50enne di Cesa. Luomo è stato trovato dai familiari con una siringa al braccio nel bagno della casa che era dei suoi defunti genitori, dove da tempo viveva.
Da quando, infatti, si era separato dalla moglie, con la quale aveva due figli, Gabriele risiedeva nella casa paterna, nei pressi della casa comunale, da solo. E infatti è morto solo. Saltuariamente occupato nel lavoro di muratore, era conosciutissimo in paese. Era un tipo estroverso, sempre sorridente e pronto ad affrontare avventure goliardiche. Cè chi se lo ricorda coricato nella bara il giorno della vittoria ai mondiali. Dopo la vittoria dellItalia, lo scorso anno infatti, a Cesa ci fu un corteo per festeggiare levento sportivo. In processione veniva portata una bara che simboleggiava la morte della squadra francese. Proprio in quella bara si sdraiò Gabriele, in un momento di euforia, per incitare al sorriso. Quel sorriso, ora, sarà solo un ricordo per chi lo amava. Era conosciuto anche per la sua grande passione per Vasco Rossi: il suo brano preferito era “Gabri”, che canticchiava sempre. Gabriele ha una famiglia numerosa. Anche se i genitori (conosciuti in paese come Marcell e Dante e Maria a torinese) sono morti, molti sono i fratelli che piangeranno la sua scomparsa. Una dipartita prematura. Gabriele pare non avesse alcun problema di salute. Probabilmente però la sua vita era alquanto sregolata. Non si esclude che il decesso sia stato provocato da una overdose. I carabinieri sono ora sulle tracce dello spacciatore.