CESA. Nonostante il freddo pungente, di mercoledì pomeriggio, gli alunni della scuola elementare Gianni Rodari di Cesa hanno inscenato il presepe vivente in piazza De Michele.
Levento, che fa parte del programma di manifestazioni natalizie, ha richiamato moltissime persone che sono accorse per ammirare lo scenario. Come per magia rivive, attraverso diverse scenette, lantico villaggio di Betlemmee con esso prendono vita anche gli antichi mestieri. Cerano la bottega del macellaio, il banco della frutta e verdura, la lavanderia, lallegria dellosteria, le venditrici di caldarroste ed infine il casaro che vende formaggi e ricotta. Ogni cosa sembra essersi fermata e, con il belare delle pecore, sembra di sentirsi parte di un mondo contadino ormai scomparso, godendo in pieno lessenza e lo spirito del Natale. Anche il Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione, quasi al completo, ha assistito, alla manifestazione che, oltre alla rappresentazione scenica, intitolata Aggiungi una capanna che cè un bambino in più, ha organizzato anche una pesca benefica il cui ricavato sarà interamente devoluto allUnicef. Soddisfatte la dirigente del circolo didattico di Cesa, Adriana Mincione, e le docenti con funzioni strumentali, Isabella Migliaccio e Giovanna Sicuro. Così come lassessore alla pubblica istruzione Stefano Verde: Il lavoro fatto dalla scuola è da prendere a modello perché lallestimento del presepe ha coinvolto lintera cittadina; dal personale docente e non docente della scuola, ai genitori dei ragazzi, agli amministratori, alle associazioni locali come
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