CESA. Incentivare il volontariato per seguire i ragazzi nel doposcuola e aiutarli nei compiti, giornate ecologiche per una nuova sensibilità ambientale.
E ancora: apertura delle strutture scolastiche in particolar modo delle palestre negli orari extrascolastici per favorire la pratica sportiva dei giovani. Con queste proposte il neo sindaco dei ragazzi, Micaela Guarino, ha esordito durante i lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi, insediatosi per la prima volta a Cesa. La seduta si è tenuta nella sala della Biblioteca del Comune. A presiedere lassemblea è stato lo stesso sindaco baby che tra laltro ha provveduto alla proclamazione degli eletti e alla nomina della giunta, che è così composta: vicesindaco Francesca Pecovela con delega alla scuola; assessori: Luca Turco con delega allambiente; Alessandra Verde con delega ai diritti dei bambini e Cesario Turco con delega allo sport, giochi, cultura e spettacolo. Toccante, poi, la cerimonia di insediamento con il Consiglio Comunale degli adulti che, preso atto della costituzione del CCR, ha lasciato il posto e la parola ai giovani. E questi, con il discorso di Micaela Guarino, hanno dimostrato di avere idee chiare sul da farsi, lasciando capire da subito che daranno filo da torcere ai grandi. Ringrazio il sindaco Vincenzo De Angelis ha esordito Micaela , promotore di tante idee innovative per migliorare il nostro paese, e lassessore Stefano Verde che ha lanciato questa nuova e particolare proposta. Un grazie va ai dirigenti scolastici Luigi Cantile e Adriana Mincione che hanno accolto liniziativa. Noi giovani ha sottolineato – affrontiamo questa avventura nella speranza di dare un contributo per la crescita della comunità. Una speranza pienamente condivisa dallassessore alla pubblica istruzione Verde: Le democrazie ha esordito Verde – muoiono di mancata partecipazione. Il fatto di volerci misurare con i ragazzi e con altre forme di partecipazione serve a contrastare questi rischi. Questo esercizio per i giovani ha una profonda virtuosità civica. Noi amministratori ci siamo voluti mettere in gioco misurandoci attraverso lascolto di chi in termini puramente elettoralistici non conta, ma siamo consapevoli che è solo con una forte sensibilità e disponibilità a rischiare si può effettivamente coltivare la democrazia e progettare il futuro.