SANTARPINO. Ritornando sulla vicenda delle dimissioni dal direttivo del Pd di SantArpino da parte di Sergio Pace, il segretario cittadino Nicola Romano …
… si dice alquanto disgustato dal comportamento poco elegante del Pace, il quale continua a comunicare tramite articoli di giornale senza aver mai chiarito la sua posizione allinterno del direttivo e senza aver mai comunicato le sue dimissioni ufficiali allo stesso segretario.
La lettera di dimissioni continua Romano è stata fatta circolare dal Pace a più persone, e non mi è stata mai fatta recapitare personalmente né dallo stesso Pace, né da terzi. Nella sua ultima uscita, il Pace accusa il Pd di non aver avviato alcun confronto programmatico e politico con tutte le forze del centrosinistra. Affermazione assolutamente falsa, in quanto già da tempo cè un confronto con i segretari del Psi, dell Api, i componenti dellOsservatorio Politico Culturale Santarpinese (composto da tesserati al Pd), e come già ribadito, ad ogni incontro era presente lo stesso Pace.
Nello stesso articolo continua Romano si difende a spada tratta gli ex dirigenti del Pd locale, elogiando la loro gestione. Gli stessi dirigenti che avevano fatto allontanare il Pace dal partito, come da lui sempre sostenuto e con i quali più di una volta, in presenza di altre persone, ha avuto dei diverbi accesi. Diverbi dovuti a vecchi rancori per la sua mancata possibilità di partecipazione alle decisioni del partito. Infatti da quando il Pd si è costituito dal 2007 ad oggi, il Pace non ha mai fatto parte di alcun direttivo, né è stato partecipe di discussione, né di alcun confronto politico.
A testimonianza della manca democrazia nelle scelte di partito, sostiene il segretario cè stato lallontanamento volontario da parte dei consiglieri del Pd Andrea Guida e Antonio Capasso, lex assessore Elpidio Arena e Carlo Luongo gli ex componenti dellufficio politico del Pd Arcangelo Vitagliano e Giovanni Ciuonzo.
Per quanto riguarda la richiesta della pubblicazione dei verbali delle riunioni del direttivo del partito, dove si evince che ogni decisione presa è stata avallata anche dallo stesso Pace, ci diciamo disponibili a farlo, continua Romano, che poi sottolinea: Lultimo punto che teniamo a chiarire è la questione alleanze. Il Partito Democratico di SantArpino dallultimo direttivo celebrato, firmato anchesso dallo stesso Pace, ha deciso allunanimità di appoggiare la candidatura a primo cittadino del Sindaco uscente Eugenio Di Santo (candidato appoggiato da tutte le forze in campo del centrosinistra sopra elencate), e quindi smentiamo lappoggio al sig. Francesco Capone, come riportato sugli organi di stampa.
Da queste inconsistenti e sterili discussioni conclude il segretario lunica vera vittima è il Partito Democratico. E se questo è il prezzo da pagare per soddisfare lego di una persona che pur di rilasciare unintervista che gli regali un attimo effimero di notorietà e di vana gloria, mortifica la storia di questo grande partito e il suo progetto riformatore, allora noi non ci stiamo più.