CESA. Anche le abitazioni concesse in uso gratuito ai figli, in pratica ai parenti in linea retta entro il primo grado, sono esenti dal pagamento dellICI per lanno
A chiarirlo è lassessore alle finanze del Comune di Cesa Stefano Verde. Larticolo 12 del nostro Regolamento Comunale ha spiegato lassessore equipara ad abitazione principale la casa data dal genitore al figlio in comodato duso gratuito, pertanto ad esse si estendono gli effetti del decreto legge del 27 maggio scorso che ha abolito lICI sulla prima casa. Insomma, una precisazione importante visto che nella piccola cittadina di Cesa sono numerose gli alloggi occupati da figli in modo del tutto gratuito. Va detto ha sottolineato Verde che per tale unità immobiliari, assimilate dal nostro Regolamento Comunale alla abitazione principale, per usufruire dellesenzione dal pagamento è necessario produrre apposita istanza ritirabile presso lufficio ICI del Comune in piazza Aldo Moro. Ricordiamo che lufficio tributi del Comune riceve il Martedì e il Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18. Devono invece pagare lICI ha aggiunto lassessore , pur essendo abitazioni principali, le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9, in pratica ville lussuose e castelli. Per queste tipologie di abitazioni si applica laliquota del 4 per mille e la detrazione di 103,29 euro. Infine, per le unità immobiliari diverse dallabitazione principale, per i terreni e per le aree edificabili laliquota ICI è del sei per mille. Intanto, per informare i cittadini sulle novità riguardanti limposta comunale sugli immobili e sulle modalità di pagamento, lamministrazione comunale ha fatto affiggere dei manifesti murali pubblici. Per evitare confusioni o errati pagamenti ha concluso Verde abbiamo avviato unadeguata campagna di informazione.