CESA. LUdc di Cesa, pur avendo preso parte a due incontri con il sindaco e col capogruppo dellopposizione, non ha partecipato in alcun modo alla stesura del piano Peep, pertanto non si sente investita di alcuna responsabilità che invece la minoranza condivide con la maggioranza per il solo fatto di sedere in assise.
Così il segretario cittadino dellUdc, Anna Mele, interviene dopo la polemica scaturita in consiglio comunale riguardo al regolamento del Peep, con lopposizione che al momento del voto si è astenuta e con il primo cittadino Vincenzo De Angelis che ha sottolineato la collaborazione e le responsabilità di tutte le forze politiche. Da qui la precisazione della Mele: Alle predette riunioni lUdc ha sottolineato lintenzione di difendere i diritti delle categorie più deboli, quelle che non hanno voce ma che sembrano essere sacrificate a tutto vantaggio di quelle più forti. Una presa di posizione da parte dellUdc che è anche un tenere le distanze dallopposizione presente in consiglio: Le nostre osservazioni continua la Mele – sono state concentrate sul merito del Peep, a differenza dellopposizione consiliare che si è limitata ad una contestazione meramente formale dellintero piano, producendo soltanto un documento dove ci si preoccupava del termine per il deposito della cauzione per le cooperative, se la polizza doveva essere assicurativa o fideussoria e della composizione della commissione, tralasciando quello che era il vero spirito del peep. Pari trattamento per tutti i proprietari espropriati e case in via agevolata alle cosiddette categorie deboli come giovani coppie e portatori di handicap sono invece le richieste del partito di Casini. LUdc, dunque conclude il segretario – attende con fiducia la realizzazione del Peep, augurandosi che non sia unennesima, inutile per tanti ma fruttuosa per pochi, colata di cemento nel nostro territorio già martoriato da scempi urbanistici ed ambientali.