Aversa (Caserta) – Nuova tappa nella telenovela a colpi di carta bollata in atto nel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord. La terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensione della sentenza di primo grado avanzata dal presidente Gianfranco Mallardo fissando per la decisione nel merito la data del 22 aprile prossimo. Quest’ultimo aveva impugnato la decisione del Tar Campania che, a seguito del ricorso di 11 consiglieri (la maggioranza), aveva ritenuto legittima la richiesta di convocazione di una seduta del Consiglio dell’Ordine con all’ordine del giorno la sfiducia dell’intero consiglio di presidenza. Il Consiglio di Stato, è bene sottolinearlo, non si è pronunciato nel merito. – continua sotto –
Si protrae, così, l’incertezza in una vicenda che è sfociata nel penale con la richiesta di rinvio a giudizio per ben 11 componenti del Coa (Giuseppe Landolfo, Aniello Cirillo, Nicola Di Foggia, Generoso Di Biase, Antonia Di Costanzo, Maria Dolores Di Micco, Francesco Castaldo, Marco Castaldo, Luigi D’Antò, Elisabetta Anna Russo e Rosa Cesaro) per “violenza privata”, ossia per aver chiesto, ripetutamente e inascoltati, l’ottemperanza della sentenza del Tar. – continua sotto –
E’ stato proprio Mallardo a denunciare per diffamazione alla Procura gli 11 avvocati che ora rischiano il rinvio a giudizio in occasione dell’udienza preliminare fissata per il prossimo 7 aprile davanti al gup Maria Gabriella Iagulli su richiesta del sostituto procuratore Vincenzo Calvagno d’Achille.