CESA. Interventi in materia di sicurezza nelle città, il progetto di videosorveglianza presentato dal Comune di Cesa in associazione con il Comune di Succivo è stato ammesso al finanziamento Regionale.
Il programma promosso dallamministrazione comunale di Cesa, guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, in sinergia con quella di Succivo, ha ottenuto 64 punti e, tra i trenta progetti risultati idonei, si è piazzato al settimo posto. Ora, sono 45 mila euro i fondi messi a disposizione dei due comuni per avviare attività educative e forum per contrastare i fenomeni dellillegalità, ma soprattutto per implementare un sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. Ricordiamo che il finanziamento regionale andrà a coprire il cinquanta per cento dellintervento, mentre la restante parte è già stata stanziata allinterno del Bilancio Comunale. E un progetto interessante. ha spiegato il sindaco De Angelis che ha seguito in prima persona lintera questione Un finanziamento a cui tenevo in modo particolare e che dovrebbe consentire un cambio di direzione rispetto al passato. Attraverso la tecnologia potremmo garantire un maggiore controllo del territorio e la riduzione dei reati contro il patrimonio e le persone.
Infatti, lintervento non si limita alla sola implementazione di un sofisticato sistema di telecamere, bensì prevede attività culturali e laboratori educativi, il tutto in collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio, chiesa, scuola, carabinieri, polizia municipale e associazionismo, e finalizzato alla diffusione di una cultura della legalità e per il contrasto ai fenomeni di teppismo.
Oltre allaspetto prettamente strumentale ha aggiunto De Angelis abbiamo previsto un percorso a sostegno dei cittadini per promuovere una crescita civile e sociale della comunità. La sicurezza e la promozione della cultura della legalità sono tra i nostri obiettivi principali. Nel progetto sono state individuate alcune zone particolarmente a rischio ha chiosato il sindaco come le scuole, le piazze spesso oggetto di atti di vandalismo, ma non escludiamo di ampliare il controllo ad altre aree soggette a fenomeni dillegalità.