Al via l’iter per il recupero del centro storico

di Redazione

Piazza De MicheleCESA. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, ha dato il via libero all’iter burocratico per l’attuazione del Piano di Recupero del Centro Storico.

Infatti, lunedì, 20 ottobre, il piano sarà pubblicato sul Burc, il Bollettino ufficiale della Regione Campania. Con la pubblicazione si aprono i termini (30 giorni) per le eventuali osservazioni, dopodichè l’importante strumento urbanistico, che va nella direzione del recupero e della riqualificazione del territorio, andrà alla Provincia e alla Regione per essere valutato dai rispettivi Ctr. Insomma, un iter che prenderà dai tre ai quattro mesi prima che lo strumento produca effetti sul territorio, ma che finalmente consentirà di dotare il paese di un documento urbanistico, che dovrebbe evitare scempi e migliorare l’aspetto estetico del centro storico. “A breve – ha spiegato il sindaco De Angelis – la cittadina si doterà di un altro importante strumento che va a regolare la vita pubblica. Uno strumento – ha aggiunto – attraverso il quale puntiamo al recupero e alla riqualificazione urbanistica del cuore del paese, tutelando i cittadini che vi abitano e che possiedono una casa e allo stesso tempo preservando l’identità storico culturale dei luoghi. Inoltre, andiamo a tutelare quelle strutture che rappresentano il patrimonio artistico-architettonico della comunità”.

Ricordiamo che il Piano è stato redatto dal tecnico architetto Salvatore Di Leva e adottato dalla precedente amministrazione comunale, mentre l’esecutivo guidato da De Angelis ha completato il lavoro dotando il Piano della “Relazione Geologica” e dello studio di impatto ambientale, documenti essenziali per avviare l’iter burocratico. Da sottolineare che con l’attuazione del Piano di Recupero, sarà superata quella paralisi che attualmente è vissuta dagli abitanti del centro storico, impossibilitati a compiere interventi sulle proprie abitazioni. Grazie al piano ci potranno essere abbattimenti e ricostruzioni, risanamento, recupero dei sottotetti, tutto però nel rispetto degli standard urbanistici. In altre parole non potrà essere realizzato un metro cubo in più di cemento, ma si potrà intervenire su quello che già esiste. Infine, come dicevamo, il piano prevede al suo interno altri strumenti fondamentali, come il piano colori che permetterà di avere un’uniformità nelle facciate dei palazzi in modo da ottenere un aspetto estetico sicuramente più gradevole.

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