Installato nel comune di Acerra (Napoli) il primo dei tre ponti ad arco della tratta Napoli-Cancello, progettata da Italferr. Si tratta di una soluzione ingegneristica all’avanguardia che consente di minimizzare gli impatti sul traffico in fase di costruzione. A realizzare l’opera sulla linea ad alta velocità-capacità Napoli-Bari la Webuild su commissione di Rete ferroviaria italiana del gruppo FS. – continua sotto –
La linea ferroviaria Napoli-Bari, spiega una nota Webuild, gruppo che nasce nel 2020 da Salini Impregilo per la realizzazione di grandi infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, punta a diventare un asse strategico per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Sud Italia, con tempi di percorrenza quasi dimezzati tra Napoli e Bari, collegate in sole due ore, e permetterà inoltre di avvicinare Nord e Sud, con la previsione di un viaggio da Milano a Bari in sei ore. – continua sotto –
La realizzazione della nuova linea si afferma anche come volano di sviluppo economico ed occupazionale nell’area: le due tratte a cui sta lavorando il Gruppo – la Napoli-Cancello e la Apice-Hirpinia – vedono oggi all’opera 600 persone, destinate a diventare 930 entro il 2022. Personale a cui si aggiunge una lunga filiera di fornitori, che sulla sola tratta Napoli-Cancello è rappresentata da ben trecento aziende italiane di cui ben 183 del Mezzogiorno. Il ponte installato, come gli altri due che saranno posizionati nei prossimi mesi, ha un peso di 2500 tonnellate ed è lungo circa 80 metri con un’altezza di 21 metri. Dopo una serie di attività preliminari per la sistemazione dell’asse stradale, il ponte, con un’operazione durata circa 10 ore, è stato preso in carico da 18 speciali carrelloni, che complessivamente hanno distribuito il peso su 104 assi gommati, per essere poi issato a circa 6 metri da terra tramite torri di sollevamento. – continua sotto –
La tratta Napoli-Cancello in cui è stato posizionato il viadotto consentirà di portare i binari della linea a servizio della stazione AV di Napoli-Afragola, costruita dalla società Astaldi parte del Gruppo Webuild, stazione che una volta operativa diventerà hub per l’interscambio passeggeri tra i servizi regionali e AV. Il tracciato si articola per circa 15,5 km nei territori di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra, tutti nel napoletano. La seconda tratta della linea in costruzione, Apice-Hirpinia, invece, supera i 18 chilometri e prevede l’attraversamento dell’Appennino e la realizzazione della stazione intermedia di Hirpinia. Nel progetto rientra la costruzione di tre gallerie naturali e quattro viadotti in un contesto molto complesso dal punto di vista paesaggistico.