CESA. Tematiche importanti quelle affrontate durante lassise tenutasi giovedì 26 febbraio.
Il Consiglio comunale, infatti, è stato chiamato a votare sullapprovazione del regolamento comunale sui pubblici esercizi, sulla conferma dei vincoli urbanistici del piano regolatore generale e su un progetto per la sicurezza urbana. Proprio su questultimo punto ha avuto inizio la seduta con lapprovazione di una convenzione tra il comune di Cesa e quello di Succivo che prevede linstallazione di telecamere in alcuni dei punti critici del paese come lesterno delle scuole, piazza Aldo Moro, piazza Alcide De Gasperi e piazza De Michele. Sul provvedimento, votato allunanimità, i consiglieri di opposizione di Forza Italia Stella Guarino e Domenico Migliaccio hanno presentato una proposta integrativa costituita dalle ronde, ossia avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati, previa intesa con il Prefetto, per il controllo del territorio in ausilio alle forze dellordine.
La discussione è entrata nel vivo quando la votazione ha riguardato lapprovazione del regolamento comunale per i pubblici esercizi. Lassessore al Commercio Eugenia Oliva ha sottolineato la necessità lavorativa di alcuni cittadini che hanno espresso la volontà di aprire nuovi esercizi commerciali: Stando alle esigenze dei cittadini abbiamo suddiviso il paese in quattro zone e categorizzato due tipi di esercizi: il tipo A riguarda la ristorazione mentre il tipo B sono i bar. Per entrambi è prevista la concessione di quattro licenze. Guarino e Migliaccio, su questo punto, hanno presentato un emendamento chiedendo di modificare il regolamento comunale perché non rispondeva alla normativa vigente, in particolare per quanto riguardava la tipologia D (bar che non vendono alcolici), chiedendo di inserire i parametri numerici per tale categoria nella misura non inferiore a due nuovi esercizi. Anche il capogruppo del Pdl Pino Sarpo ha avanzato una proposta, cioè distribuire in maniera equa le licenze: Credo sia opportuno evitare una concentrazione nel centro storico di bar ed esercizi simili per non danneggiare quelli già presenti in zona. Entrambe le proposte sono state accolte dalla maggioranza e, pertanto, il regolamento sarà sottoposto a modifica eriportato in Assisenel minor tempo possibile.
Visioni differenti tra maggioranza e opposizione sul terzo punto allordine del giorno, ossia la conferma dei vincoli urbanistici, per altri cinque anni, del Piano regolatore generale. Per noi ha esordito il sindaco Vincenzo De Angelis il P.r.g. rimane un punto fermo perché in previsione ci sonosia il piano Peep che quello di recupero urbanistico. La nostra intenzione è quella di preservare il territorio così comè ed evitare una cementificazione coatta. Secondo la Guarino, invece, tale decisone porterebbe ad un impoverimento delle casse comunali: Voto contrario da parte mia e del consigliere Migliaccio. Crediamo che vincolare il terreno per altri cinque anni determini per legge il pagamento di unindennità del danno che non fa parte dellesproprio. Ne consegue, quindi, una reiterazione indiscriminata che impoverirà lerario.
Lultimo punto allordine del giorno riguardava la richiesta di chiarimenti e informazioni sullespletamento del servizio civile a Cesa nel periodo da novembre 2007 a novembre 2008. Il sindaco De Angelis ha riferito che lAmministrazione è estranea alla nomina dei ragazzi nellambito del progetto Nonni felici poiché le selezioni sono state fatte dallente provinciale. I cinque ragazzi si sono appoggiati al comune di Cesa ma avevano come punto di riferimento un tutor esterno. Inoltre, il primo cittadino ha sottolineato che la Provincia di Caserta, dopo la loro richiesta, ha effettuato delle verifiche non riscontrando alcuna irregolarità durante le selezioni.
LAssise si è conclusa, infine, con lintervento del consigliere del PdlMirella Frippa che ha ribadito la richiesta dei giovani di Forza Italia e di Azione Giovani riguardante la biblioteca comunale: Come giovani ci poniamo degli interrogativi sulla biblioteca. Speriamo che essa possa soddisfare i cittadini ma soprattutto che possa ospitare, oltre ai libri, anche delle postazioni internet gratis. Proposta che sarà tenuta in conto in previsione della nuova sede della biblioteca comunale che, nel frattempo, sarà spostata nella sala convegni del Circolo Didattico di via Campostrino.