CESA. Tensione molto alta nella seduta del Consiglio comunale tenutasinei giorni scorsinella biblioteca comunale.
Solo due i punti allordine del giorno ma di grande valenza sociale. LAssise, infatti, ha discusso della possibilità di acquisirealcuni locali per la collocazione di attività istituzionali, come la biblioteca,lAsl e lo sportello Esenzione Ticket sanitario, e della gestione della farmacia comunale.
Dopo la lettura da parte del sindaco Vincenzo De Angelis del primo argomento, il consigliere di opposizione nonché presidente dei giovani del Pdl Mirella Frippa ha presentato un documento in cui si richiedeva di non strumentalizzare la petizione con cui loro avevano chiesto una sede per la biblioteca. Anche il capogruppo dellopposizione Pino Sarpo si è detto contrario alla scelta dellacquisizione di nuovi locali ed ha avanzato lipotesi di utilizzare la sala convegni della scuola elementare, una soluzioneritenuta poco praticabile, però, dallassessore alla Cultura Antimo DellOmo per via delle svariate attivitàche, nell’ambito di “Scuole Aperte”, si svolgono nella sala in questione. Alla fine,il puntoè stato approvato nonostante la chiara contrarietà dellintero gruppo di minoranza.
La farmacia comunale, invece, ha divisola stessa maggioranza consiliare tanto da dover sospendere per tre minuti la seduta dopo la proposta del consigliere Cesario Oliva. Lidea dellamministrazione è quella di concedere a terzi la gestione del presidio, attraverso un bando di gara, con base minima dasta di 40mila euro. Un modo sbagliato di agire, secondo il consigliere Sarpo che ha accusato la maggioranza di voler favorire qualcuno in particolare e ha proposto di rinviare la discussione ad unaltra seduta del Consiglio per poter studiare meglio la situazione. La maggioranza, tuttavia, nonsi è dichiaratadaccordo e alla fine il punto è stato approvato con il voto contrario dell’opposizione.