CESA. In occasione della settimana dellintercultura, in corso presso il Circolo Didattico di Cesa, sì è svolta, lunedì 25 maggio, la presentazione di due libri concernenti il tema dellimmigrazione.
Fernando Biague, psicologo e ricercatore originario della Guinea Bissau e residente in Italia da 20 anni, ha parlato del suo libro: Il progetto migratorio: gli stranieri raccontano. Un titolo emblematico che sottolinea la volontà dellautore di dare voce allimmigrato per capire quali sono le cause che lo spingono a varcare i confini del suo paese per cercare fortuna altrove.
Laltro libro, dal titolo Ingombranti, inesistenti presenze, è stato scritto da tre psichiatri che prestano servizio presso il Dipartimento di Salute Mentale dellAsl, nel territorio di Castel Volturno Amedeo Letizia, Savino Compagnone e Giuseppe Ortano che è anche direttore della Uosm di Sessa Aurunca e dei distretti 42 e 43 della Asl di Caserta. Essi hanno analizzato il fenomeno dal punto di vista relativo alle problematiche psicologiche, al disagio di ordine psico-sociale e agli specifici sintomi di malattia mentale della popolazione migrante, che risulta solo parzialmente conosciuto. A dialogare con gli autori il dottor Carlo Iavarone, il giornalista Jean Bilongo e il responsabile del Centro Fernandes Antonio Casale.
Allevento, organizzato sempre nell’ambito del progetto “Scuole Aperte”,erano presenti il dirigente scolastico Adriana Mincione, la responsabile del progetto Scuole Aperte Carolina Levita, lassessore alla Pubblica Istruzione Stefano Verde e il professore dellUniversità di Bolzano Nicola Lupoli. Ospiti della manifestazione, inoltre, un gruppo di ghanesi, residenti al Centro Fernandes di Castel Volturno, che hanno allietato la serata con la loro musica africo-tribale.
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