Sette persone sono state arrestate e si trovano ora ai domiciliari perché considerate responsabili – a vario titolo – di contrabbando di alcool e tabacchi lavorati esteri, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti. Si tratta persone residenti nei comuni del foggiano di Manfredonia, San Severo, Torremaggiore, Napoli e Rovigo. – continua sotto –
Le indagini dei finanzieri sono incominciate nel corso del lockdown provocato dall’emergenza sanitaria quando, i residenti nel foggiano si spostavano anche oltre i confini pugliesi nonostante le restrizioni motivando gli spostamenti per “cause di lavoro”. Gli accertamenti hanno rivelato avevano dato vita a un “sistema di contrabbando di alcool in più province pugliesi, di sigarette di provenienza napoletana rivendute nella provincia di Foggia e a un commercio di sostanze stupefacenti, per lo più di cocaina, nei comuni dall’Alto tavoliere”. L’alcol veniva stoccato in tre fabbriche, che i finanzieri hanno sequestrato, imbottigliato e venduto con etichette che riportavano la dicitura dei Monopoli di Stato. – continua sotto –
Nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Foggia, sono state denunciate 15 persone, sequestrati 95 chili di sigarette, 81.540 litri circa di alcool, quasi 700 grammi di cocaina, 58 carte di credito. I militari hanno accertato l’evasione di 800mila euro di imposta sottratta alle casse dello Stato. “L’ingente quantitativo di alcool di contrabbando sequestrato è stato per buona parte devoluto nel corso del 2020 a diversi Enti ospedalieri della provincia foggiana e al sistema di Protezione civile della città metropolitana di Milano, per la produzione di prodotti galenici per la sanificazione di ambienti ospedalieri e laboratori clinici”, spiega una nota della Guardia di finanza. IN ALTO IL VIDEO