Su richiesta di intervento e supporto specialistico-operativo da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maddaloni, i militari della stazione forestale di Caserta sono giunti in un’autocarrozzeria, a Cervino, constatando che diverse autovetture e motocicli erano in corso di riparazione e verniciatura mentre l’officina non era in possesso di alcuna autorizzazione all’esercizio di tale attività. – continua sotto –
Inoltre, il titolare, un 56enne di Maddaloni, non era in possesso né del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali prodotti nell’esercizio dell’attività di autoriparazione, né dei Fir – Formulari di Identificazione dei rifiuti né di contratti stipulati con ditte autorizzate per lo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. L’attività, tra l’altro, non risultava in possesso dell’autorizzazione per le emissioni in atmosfera prodotte dalla cabina-forno utilizzata per la verniciatura, così come non è risultata in possesso dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali in pubblica fognatura. – continua sotto –
Dinanzi alle diverse violazioni ambientali ravvisate, i militari hanno proceduto al sequestro dell’intera attività di autocarrozzeria, svolta all’interno di parte di un capannone, nonché di tutte le attrezzature ed utensili presenti al suo interno, ovvero: due banchi attrezzi e chiavi da smontaggio; un carrello portautensili; una saldatrice a filo continuo; un aspirapolvere; un compressore ad aria; trapani, flessibile elettrico e levigatrici, alcune pistole da verniciatura, una pistola riscaldante, oltre ad alcune parti di mezzi smontati riposti al suo interno. Al titolare sono state contestate anche delle sanzioni amministrative per la mancata presentazione del Modello unico dichiarazione ambientale (Mud) e per l’omessa tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti.