Aversa, Oliva (Fdi): “Fondi case popolari, Golia esulta per qualcosa di non suo”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Dopo l’annuncio dato dal sindaco Alfonso Golia sulla concessione al Comune di Aversa di 7 milioni e 200mila euro di fondi Piers (Programmi Integrati Edilizia Residenziale Sociale), con i quali si provvederà alla riqualificazione nelle aree di edilizia popolare in via del Popolo e piazza Giovanni XXIII, il consigliere comunale di opposizione Alfonso Oliva esprime perplessità sull’effettiva realizzazione degli interventi. – continua sotto – 

“Il sindaco – commenta Oliva – esulta per un risultato che arriva alla città e ovviamente anche io esulto quando accade qualcosa di buono per Aversa, ma ritengo che andrebbe detto che questo risultato non è stato assolutamente determinato dall’amministrazione in carica che non ha fatto altro che firmare degli atti preparati dalla struttura regionale Acer (Agenzia campana per l’edilizia residenziale) che ha sostituito l’Istituto autonomo case popolari (Iacp), come hanno fatto tutti gli altri comuni che hanno ottenuto questo finanziamento. Perché Aversa è solo il comune ospitante del complesso abitativo realizzato a suo tempo dalla Iacp, che quindi è responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria di quel complesso e di tutto ciò che è annesso al complesso, vale a dire strade e piazze”. – continua sotto – 

“Del resto, – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – che questo sia un dato di fatto è dimostrato anche da un articolo di stampa presente su Pupia nel 2009 (leggi qui) in cui l’allora consigliere comunale dell’Udc Luigi Menditto, delegato ai contatti con gli enti esterni, annunciava di aver ottenuto che l’Iacp destinasse oltre 4 milioni di euro per la ristrutturazione degli immobili situati in via del Popolo e nel complesso di palazzine di proprietà di quell’ente collocate intorno a piazza Giovanni XXIII. Un impegno che, a quanto pare, non fu realizzato, e che oggi potrebbe essere realizzato grazie ai 7 milioni e passa di euro concessi dal bando Piers pubblicizzato dal sindaco come un successo della sua amministrazione. Cosa che probabilmente ha visto il Comune di Aversa solo quale firmatario degli atti presentati dall’Acer dal momento che, basta leggere il bando pubblicato a suo tempo, alla richiesta di fondi Piers potevano accedere i comuni che avessero avuto progetti per realizzare edifici di edilizia popolare e l’Acer”. – continua sotto – 

“A meno che – sostiene il consigliere dell’opposizione – l’amministrazione comunale non avesse in qualche cassetto dei progetti pronti per realizzare abitazioni popolari in qualche zona del territorio comunale di cui, al momento, non conosciamo l’esistenza. Appare evidente che i 7 milioni e passa di euro saranno utilizzati da Acer per fare quel lavoro di riqualificazione annunciato nel 2009 da Iacp con una spesa di 4 milioni di euro, già che è probabile che dopo 12 anni i 4 milioni di euro non sarebbero più sufficienti, così che 7 milioni sembrano essere la cifra giusta”. “Se le cose non stanno così – conclude Oliva – il sindaco dovrebbe chiarire in dettaglio come verranno spesi i 7 milioni e passa di euro di cui ha dato notizia ai cittadini aversani”.

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