SANTARPINO. I consiglieri comunali del gruppo di SantArpino Libera@Democratica hanno depositato una proposta di ordine del giorno di Consiglio comunale …
… sul sostegno alla legge di iniziativa popolare Misure per favorire lemersione alla Legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata proposta dalla Cgil e da altre associazioni.
I sottoscritti consiglieri comunali Elpidio Del Prete, Adele D’Angelo, Giovanni D’Errico, Elpidio Maisto, Giuseppe Savoia, Ernesto Capasso, Domenico D’Antonio, Elpidio Iorio, Rodolfo Spanò – si legge nella proposta di ordine del giorno – sottopongono alla Vs attenzione questa proposta di legge sostenuta dalla Cgil, dall’Associazione Nazionale Magistrati, Acli, Libera, Arci, Anci, Centro Studi Pio La Torre, Avviso Pubblico, Lega Coop, Sos Impresa. Sono necessarie 50 mila firme per far in modo che liter della proposta di legge possa andare avanti ed essere sottoposta allattenzione del Parlamento Italiano. La Cgil, insieme alle altre associazioni menzionate, ha avviato la campagnaIo riattivo il lavoroa sostegno di questa iniziativa. L’attuale insufficienza normativa, unita all’assenza del ruolo del governo centrale, determina, infatti, che oggi il 90 % delle aziende sequestrate ai clan cessano l’attività produttiva e chiudono battenti lasciando i lavoratori senza occupazione, senza reddito e senza alcuna prospettiva.
Le aziende confiscate sono un bene di tutti è l’affermazione sempre condivisa da tutti i soggetti impegnati nella lotta alle cosche. E’ per questo liniziativa propone di restituire alla collettività i patrimoni delle mafie, valorizzando le enormi potenzialità di sviluppo di attività economiche e produttive dislocate anche in zone insospettate del territorio nazionale, rendendo tali aziende presidi di legalità democratica ed economica, capaci di garantire lavoro dignitoso e legale. Gli scriventi, in qualità di consiglieri comunali del Comunale di SantArpino sottopongono allattenzione del consiglio comunale la suesposta proposta affinché venga pubblicizzata, attraverso manifesti pubblici ed avviso sul sito Internet istituzionale dellente, la possibilità di sottoscrivere questa proposta di legge. Si chiede di inserire nel prossimo consiglio comunale la presente proposta, affinché possa essere discussa ed eventualmente approvata una delibera a sostegno di questa iniziativa.