Anna Mele al convegno “Donne e Lavoro” dell’Udc

di Redazione

Anna MeleCESA. L’avvocato Anna Mele, dirigente dell’Udc di Cesa, ha partecipato al convegno “Donne e Lavoro”, tenutosi a Mondragone.

L’evento, organizzato dal Dipartimento provinciale Pari Opportunità dell’Udc di Caserta, presieduto dal vicesegretario provinciale Gabriella D’Ambrosio, e di cui la Mele è viceresponsabile provinciale, ha visto la presenza di numerosi relatori.

Apartire dalla sua esperienza personale, l’avvocato Mele ha sottolineato le difficoltà che le donne incontrano nel mondo del lavoro ricordando infine che “essere donna è molto più che essere mogli e madri, e nel farci carico di queste relazioni, non dobbiamo sacrificare nemmeno un briciolo della nostra individualità”.

Dopo i saluti del sindaco di Mondragone Achille Cennami, hanno introdotto i lavori l’avvocato Franco Petrella ed il professor Paolo Russo, coordinatori della locale sezione dell’Udc. Ha poi preso la parola l’avvocato Claudio Petrella, presidente del Consiglio Comunale di Mondragone che ha, tra l’altro, sottolineato l’importanza delle recente assegnazione della “zona franca” alla città di Mondragone. E’ stata poi la dottoressa D’Ambrosio ad entrare nello specifico del convegno ricordando che “i diritti delle donne sono una parte inalienabile, integrante ed indivisibile dei diritti umani universali e, quindi, la eguale partecipazione delle donne alla vita politica, sociale, civile, economica e culturale nonché lo sradicamento di ogni forma di discriminazione devono essere gli obiettivi prioritari di una comunità”.

Numerose sono state negli ultimi 50 anni le leggi che in Italia hanno cercato di raggiungere questi obiettivi, ma l’attenzione è stata focalizzata principalmente sulla L.125/91 (legge sulle pari opportunità) e sulla L.53/00 (congedi parentali). Quest’ultima in particolare rappresenta una grande conquista sociale in quanto la cura dei figli smette di essere prerogativa delle madri dal punto di vista legislativo e coinvolge anche i padri. “Tuttavia la legge, nonostante i suoi 9 anni di vita, – ha concluso la D’Ambrosio – è ancora oggi poco utilizzata. Ma per una buona conciliazione dei tempi, sono necessari interventi mirati di politiche sociali ed a favore della famiglia. Ed è per questo che il binomio donna-lavoro si intreccia fortemente con il binomio donna-politica”.

Il convegno si è concluso con gli interventi del presidente provinciale dell’Udc Carlo Sorrentino e del segretario provinciale Angelo Consoli.

In sala presente una larga rappresentanza dello scudocrociato di Terra di Lavoro, tra cui l’intero gruppo consiliare dell’Udc con il capogruppo Salvatore Zito ed i consiglieri Alessandro Prisco e Fabio Gallo, nonché gli assessori Pasquale Sorvillo e Giuseppe Iandico, il vicesindaco di Mondragone Sandro Rizzieri e le consigliere comunali Anna Palladino (Pd) nonché Maria Conte e Daniela Nugnes (Pdl), il responsabile organizzativo provinciale Placido Amicone, l’assessore Rocco Russo di Castelvolturno, il dottor Giuseppe Rocco di Sessa Aurunca, i consiglieri comunali di Falciano del Massicco Maurizio Notardonato ed Angelo Manica, il segretario Udc di Cancello Arnone Antonio Della Valle, l’avvocato Michele Coronella della sezione Udc di Casal di Principe, Salvatore Picascia della Udc di Cellole, il professor Michele Zannini (Pd). Folta la partecipazione femminile con in testa l’altra viceresponsabile provinciale del Dipartimento provinciale Pari Opportunità dell’Udc di Caserta Nunzia Flaminio, la dottoressa Maria Cipullo, la professoressa Pasqualina D’Antuono, responsabile provinciale del Dipartimento Politiche sociali dell’Udc di Caserta.

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