Pdl: “Pacco doppio pacco e contropaccotto”

di Angela Oliva

 CESA. “Pacco doppio pacco e contropaccotto”, s’intitola così il manifesto diffuso dal gruppo del Pdl cesano, capeggiato dal coordinatore Pino Sarpo.

“Siamo alle solite e, per parlare di un’altra ‘invenzione’ dell’amministrazione targata De Angelis, – si legge nel comunicato – la citazione del celebre film di Nanni Loy non poteva essere più azzeccata. Il pacco in questione non è come tutti pensiamo il pacco alimentare, che viene distribuito a giusta ragione alle famiglie bisognose del nostro paese, ma la delibera del 08.01.2010 con la quale la giunta comunale ha dato in convenzione la distribuzione dei pacchi stessi, per un importo annuale di euro 3mila, ad un’associazione di volontariato”.

Il gruppo del Pdl, quindi, mette in discussione la scelta fatta dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, di dare in gestione un servizio che, fino a pochi giorni fa, era gestito dagli stessi dipendenti comunali: “Si deve precisare che il comune spende quindi euro 10mila per la convenzione con il Banco alimentare dal quale acquisisce i beni a euro 3mila per distribuirli. Questo è assurdo se si considera che lo stesso servizio il comune lo ha gestito egregiamente con proprio personale senza ulteriori oneri per il bilancio comunale e che la distribuzione dovrebbe essere fatta solo in dodici giornate all’anno da un’associazione che secondo statuto opera senza scopi di lucro”.

Il Pdl cesano ha chiesto lumi all’amministrazione sulla questione e sembra che la scelta sia stata motivata dalla scomparsa improvvisa dei pacchi: “Ma allora ci chiediamo – continua il comunicato del Pdl – la presenza fissa di un consigliere di maggioranza nelle sale dove avvenire la distribuzione a cosa serviva e soprattutto cosa controllava? (i voti!). Purtroppo, amici Cesani, la verità è diversa e in tutta fretta si vuole far passare un regalo di euro 3mila come fatto necessario. Smettiamola con questi contributi a pioggia che servono solo al consenso elettorale e non portano nulla al paese. E questo – sottolinea il Pdl – valga non solo per l’associazione in questione ma anche per le altre pseudo associazioni che in nome della cultura o del volontariato fanno solo ed esclusivamente politica in nome del Pd e della giunta De Angelis a carico esclusivo delle nostre tasche”.

Ma i berlusconiani avanzano una proposta all’amministrazione proponendosi come gruppo che, in maniera gratuita, potrebbe occuparsi della distribuzione dei pacchi alimentari: “Non possiamo quindi che dire al nostro amato sindaco che noi siamo pronti a distribuire i pacchi gratuitamente e mettiamo a disposizione la nostra sede…almeno così regaliamo all’amministrazione euro 3mila per completare qualche opera e forse il 2010 sarà l’anno dei progetti realizzate e non delle farse a mezzo stampa. E se sforzandovi i soldi non bastano potete sempre eliminare qualche assessorato la cui iniziativa politica non è ancora uscita dalla casa comunale…si è fermata al compenso economico e a qualche incarico legale.

Il paese, come noi lo vediamo, – aggiunge il Pdl – ha bisogno di servizi che funzionano e non di sistematici rinvii come è accaduto per il cimitero comunale, la cabina elettrica, il campo sportivo, la biblioteca comunale ed il comune stesso ancora privo di ascensore per i disabili. La politica – conclude la nota – non può essere basata solo sulla gestione spicciola del bilancio comunale, ma su interventi di lungo raggio che vanno oltre il consenso immediato…ma l’amministrazione questo lo sa? O forse gli amministratori davvero si sono illusi che tutto vada bene? O il sindaco si è trasferito a Bolzano? A voi le risposte…”.

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