Castellabate, i ragazzi della scuola calcio ​ripuliscono le spiagge

di Redazione

La scuola calcio élite della Polisportiva Santa Maria è scesa “in campo” stamattina per pulire le spiagge di Castellabate nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Spiagge e Fondali Puliti” promossa da Legambiente. I giovani del club giallorosso, guidato dal presidente Francesco Tavassi, hanno pulito le spiagge di Marina Piccola, dell’approdo “Le Gatte” e del Pozzillo, riempiendo un bel po’ di sacchi con rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica. – continua sotto – 

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Legambiente Campania, il locale circolo di Legambiente e con il patrocinio del Comune di Castellabate. Rappresenta solamente il primo step di un progetto più ampio che mira a far diventare la società giallorossa, con la scuola calcio e la prima squadra, sempre più a impatto 0 e sostenibile, riducendo in primis il consumo di plastica.«Valori, come la difesa e la tutela dell’ambiente la valorizzazione del territorio, sono importantissimi, specialmente per un paese come il nostro che fondamentalmente vive di turismo» commenta Rosario Baldi, tecnico dell’Attività di Base, che ha accompagnato i bambini durante le attività di pulizia. – continua sotto – 

«Vedere sulle spiagge di questo comune tanti bambini che si adoperano per la pulizia delle spiagge significa trasmettere un messaggio importantissimo anche a noi adulti, ch’è quello di custodire e tutelare le nostre bellezze – aggiunge il sindaco facente funzioni, Luisa Maiuri – Ringrazio per questa giornata la Polisportiva Santa Maria e Legambiente con Michele Buonomo e tutti i volontari. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare, ancora una volta, per tutto il lavoro che sta facendo nello sport e soprattutto con l’attività giovanile la società giallorossa e il presidente Francesco Tavassi.  Un pensiero speciale vorrei dedicarlo però al vicepresidente Alfonso Tavassi che ha creduto e crede fortemente in queste iniziative di carattere ambientale». – continua sotto – 

Presente, insieme ai bambini, anche Michele Buonomo del Direttivo nazionale di Legambiente. «I mister, gli allenatori di calcio, soprattutto delle squadre giovanili, devono diventare degli educatori ambientali popolari, nel senso più nobile del termine – aggiunge Buonomo – Per questo mi fa particolarmente piacere oggi questo connubio tra la Polisportiva Santa Maria e Legambiente e credo che sia un messaggio importante anche per tante altre realtà. Infatti, noi vorremmo andare oltre, vorremmo appunto creare la prima la prima scuola calcio sostenibile del nostro Paese, che possa essere ancora una volta un bell’ esempio che parte dal sud e si può diramare in tutta Italia». Entusiasta anche il referente locale di Legambiente, Pasquale Colella: «Questa è la nostra felicità, il tempo passa, noi ormai siamo quasi anziani, però c’è sempre la nuova generazione di ragazzi che partecipa a questa bella iniziativa ambientale e di civiltà». IN ALTO IL VIDEO

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