Aversa (Caserta) – In Commissione Statuto ieri è stato discusso e approvato il Regolamento del Forum dei Giovani. “Il testo è frutto di un lavoro fatto in Commissione Politiche Sociali e Giovanili insieme ai colleghi Olga Diana, Marco Girone e con l’allora componente della commissione ed oggi assessore Giovanni Innocenti”, ricorda il consigliere Mariano Scuotri, che ha partecipato come delegato del Gruppo “La Politica che Serve” e in qualità di membro della commissione competente. Scuotri ringrazia anche la neo consigliera Federica Turco “che ha sposato in pieno, da capogruppo in Commissione Statuto, il testo così come redatto dalla commissione, nonché gli altri capigruppo di maggioranza Roberto Romano e Clotilde Criscuolo”. “Adesso auspico – ha concluso Scuotri – una grande partecipazione dei miei coetanei e delle associazioni giovanili già nella fase di presentazione del regolamento alla città”. – continua sotto –
Turco e Diana: “Grande occasione per i giovani della città” – Per la consigliera Turco, da poco approdata in Assise, “oggi è un bel momento per i giovani di questa città. Finalmente si sta per concludere l’iter per l’approvazione del Regolamento del Forum dei giovani, che si concluderà con l’approvazione in consiglio comunale. Viene ripristinato uno strumento di partecipazione e di democrazia, che consente di riavvicinare i giovani alle istituzioni! A breve convocheremo un tavolo con tutte le associazioni giovanili del territorio che vorranno dare un contributo”. “Il Forum dei Giovani – sottolinea la consigliera Olga Diana del gruppo ‘Moderati per Aversa’ – sarà l’occasione per creare finalmente una partecipazione istituzionalizzata ed organizzata, che funga da raccordo anche con gli altri livelli istituzionali degli organismi giovanili, quale il Forum Provinciale, al quale come Consigliera Provinciale delegata sul tema sto lavorando e sul quale puntiamo a indire le elezioni entro novembre tra tutti i Forum comunali della provincia, e al Forum Regionale, con cui sono costantemente in contatto”. – continua sotto –
Dello Iacono (Iv): “Commissione Poppanti” – Ma la polemica è dietro l’angolo. La consigliera Imma Dello Iacono (Italia Viva) ha ribattezzato la Commissione Statuto in “Commissione Poppanti”. “Mi rendo conto – sostiene Dello Iacono – che quando la politica è fatta di confronto, discussione, analisi chi vive di giochini ed equilibrismi va in difficoltà, ma impedire il dibattito nelle sedi istituzionali perché non si hanno la capacità e gli strumenti culturali per reggerlo diventa davvero sgradevole. Dalla Commissione Statuto di ieri pomeriggio emerge un problema di metodo prima ancora che di merito sulle questioni. Partiamo dal metodo: le commissioni sono il luogo nel quale ci si confronta (così dovrebbe essere) in maniera libera, senza essere legati a steccati ideologici (forse più corretto dire a consorterie). Ad Aversa non è così. Si fa una selezione a monte tra ‘buoni’ e ‘cattivi’, ‘degni di parlare’ ed ‘indegni’. E, così, la Commissione Statuto viene trasformata nella ‘commissione poppanti’, dove si urla, si fa i capricci senza che ve ne sia una motivazione, impedendo a chi ha delle proposte di presentarle”. La consigliera renziana, quindi, ha preferito abbandonare i lavori “dopo l’ennesimo impropero” e “per il grande senso che ho delle istituzioni, dei cittadini che ci hanno delegati a rappresentarli al loro interno”. – continua sotto –
“Ho chiesto di limitare età a 27 anni, ma mi hanno risposto urlando” – Poi entra nelle questioni che avrebbero dato fastidio a chi la stessa Dello Iacono considera “qualche giullare di corte”. “Oggi si discuteva del Forum dei Giovani, – afferma la consigliera di Iv – non del paracadute per qualche consigliere che teme per la sua rielezione. Il Forum dei Giovani deve essere una struttura leggera, deve rappresentare le istanze dei ragazzi affiancando il consiglio comunale. Per farlo, è necessario che siano realmente i ragazzi i protagonisti ed è per questo che ho chiesto di abbassare il limite di età per la partecipazione a 27 anni. Consentire a dei trentenni di partecipare vorrebbe dire legittimare il rischio di una prevaricazione di un uomo o una donna di quell’età (io a trent’anni avevo una famiglia e una posizione professionale) rispetto a dei ragazzini di sedici anni che si approcciano con entusiasmo alla politica. Altro aspetto è quello di garantire a tutti i ragazzi la propria rappresentanza, dal momento che le sollecitazioni che ci possono giungere da un 16enne sono diverse da quelle di un 22enne e di un 27enne. Avevo proposto di dividere in tre fasce di età i posti in consiglio del forum proprio per permettere a tutte le sensibilità di avere adeguata rappresentanza. A delle idee per migliorare questo strumento – riferisce Dello Iacono – la risposta sono state le urla. Spero che il sindaco intervenga restituendo dignità ad organismi come le commissioni facendo leva su un pizzico di quei valori che ci avevano convinto a puntare su di lui sperando che almeno parte di essi non siano stati gettati via con il ‘ribaltino’”. – continua sotto –
Turco: “Discussione è stata costruttiva, forse Dello Iacono non regge confronto” – Ma a queste accuse non ci sta la consigliera Turco, che ribatte: “Fino a prova contraria c’è stata una discussione costruttiva e sono stati approvati quattro emendamenti al Regolamento del Forum, di cui tre su proposta dei consiglieri minoranza. Rispetto alla proposta della consigliera, i capigruppo di maggioranza hanno espresso un’idea differente e motivata dal fatto che la legge regionale 60/2016, all’articolo 2, prevede la fascia di età dai 16 ai 34 anni. A questo punto, non sappiamo a quale commissione si riferisca Dello Iacono. O forse non regge il confronto con chi la pensa diversamente da lei?”. “A noi – conclude Turco – è sembrato che lei forse volesse andare via e, se così fosse, avrebbe potuto dirlo, come ha fatto un suo collega, e non trovare scuse, lasciando la riunione improvvisamente”. – continua sotto –
Dello Iacono: “Mai pensato di scappare. Trasmettiamo sedute in streaming” – Poco dopo le dichiarazioni di Turco, la consigliera Dello Iacono precisa ulteriormente: “Se avessi avuto la necessità di andare via non avrei utilizzato ‘mezzucci’, visto che una mamma con due bimbe a casa ha sempre qualcosa da fare. Non è mio interesse focalizzare l’attenzione su una sterile polemica. Lasciamo giudicare alla città chi strumentalizza, chi accetta il confronto e chi si sottrae: rendiamo pubbliche le sedute delle commissioni, mandiamole in streaming, un metodo che un tempo sarebbe piaciuto tanto al consigliere Romano. In questa maniera saranno gli aversani a farsi un’idea del tenore della discussione, di chi vuole costruire e di chi interpreta il ruolo del consigliere comunale solo nella funzione di cortigiano distante da quelle che sono le reali esigenze della città di Aversa”.