CESA. Quattordici punti allordine del giorno e ben due ore e mezzo di discussione, si è svolto secondo questi parametri la seduta del consiglio comunale di lunedì 28 giugno.
Il dibattito tra la maggioranza del sindaco Vincenzo De Angelis e il gruppo di opposizione, guidato da Stella Guarino, è divenuto più aspro soprattutto quando ha toccato punti come listituzione della figura del presidente del Consiglio comunale, la gestione della farmacia comunale e lassegnazione dei loculi cimiteriali.
Le proposte non sono piaciutealla minoranza che si è astenuta per la maggior parte delle votazioni, in particolare il consigliere Pino Sarpo ha sottolineato che linutilità della nomina di un presidente del Consiglio provocherebbe soltanto uno spreco economico. Tesi ritenuta non valida dal primo cittadino che, annunciando tale iniziativa, ha precisato che la nomina non aumenterebbe i costi della politica, anzi servirebbe per far in modo che tutti possano partecipare alla vita politica del paese.
Altro argomento infuocato è stato quello relativo alla concessione della gestione comunale al Consorzio delle Farmacie comunali di Napoli, organo ritenuto non allaltezza dal consigliere Sarpo, mentre sarebbe una scelta obbligata, secondo la maggioranza, viste le novità introdotte dalla legge 153/2009.
Ma il culmine dello scontro si è raggiunto in merito al cimitero comunale. Qualche settimana fa, infatti, è stata pubblicata la graduatoria definitiva per lassegnazione dei loculi, che prevede tre scadenze bimestrali di pagamento da 430 euroognuna. Una spesa che, secondo lopposizione, non può essere sostenuta da molte famiglie, considerando la crisi economica in atto, e, soprattutto, è una mossa sbagliata far pagare preventivamente il cittadino un servizio che non conosce ancora nello specifico. Dallaltra parte, De Angelis ha sostenuto che la disposizione economica era un presupposto fondamentale affinché la ditta completasse i lavori nel cimitero. Il primo cittadino ha poi invitato l’opposizione ad un incontro con la ditta che gestisce lassegnazione dei loculi per cercare di definire al meglio le clausole contrattuali.