Villa Literno (Caserta) – Si è concluso con un successo clamoroso e grande partecipazione degli alunni e dei genitori l’incontro organizzato venerdì mattina, 4 giugno, da alcuni docenti dell’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Villa Literno, nella sala Auditorium della scuola, che hanno presentato i lavori realizzati per la partecipazione dell’istituto a due importanti concorsi nazionali: “La fabbrica dei racconti” di Bisceglie e il Premio Nazionale Città di Castel di Sangro”. – continua sotto –
La partecipazione ai due concorsi e la realizzazione dell’evento sono state fortemente incoraggiate e sostenute dalla dirigente scolastica dell’istituto, Beatrice Tavoletta. A coordinare il lavoro dei docenti coinvolti e degli alunni partecipanti ai due concorsi, il direttore artistico degli eventi della scuola, professor Aldo Laudando. A presentare e a coordinare i lavori degli alunni in sala la professoressa Maria D’Angelo, coadiuvata dalla funzione strumentale professoressa Stefania Della Corte, dalla professoressa Margherita Pedana, dal professor Nicola Fontana. Dopo il consueto Inno di Mameli, cantato da tutti, la professoressa D’Angelo ha dato il via all’incontro, spiegando le motivazioni della giornata, ovvero della presentazione dei racconti, dei disegni, dei canti e balli realizzati per i due concorsi. Ha parlato, quindi, del primo “La fabbrica dei racconti”, concorso letterario nazionale, volto a valorizzare le esperienze narrative e creative dei ragazzi, aperto a tutti gli Istituti di ogni ordine e grado, organizzato con il patrocinio della città di Bisceglie e l’associazione culturale Eureka, la cui cerimonia di premiazione avverrà il 26 giugno e avrà come presidente di giuria la scrittrice e conduttrice Paola Perego. – continua sotto –
Successivamente, la professoressa D’Angelo ha descritto il Premio nazionale “Città di Castel di Sangro”, concorso musicale nazionale , rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola Secondaria di primo e secondo grado, che ha per scopo quello di stimolare e valorizzare le esperienze teatrali, musicali e creative realizzate all’ interno delle scuole, organizzato con il patrocinio della città di Castel di Sangro, dell’ associazione culturale Eureka, del Miur, della Provincia dell’Aquila, della Regione Abruzzo e del Parlamento Europeo, giunto alla sua settima edizione. La professoressa ha anche ricordato a tutti i temi dei due concorsi, rispettivamente, l’Ambiente per “La fabbrica dei racconti” e la libertà per il concorso di Castel di Sangro, due temi importanti e strettamente collegati, valori senza cui non ci sarà futuro per le nostre giovani generazioni. – continua sotto –
L’ambiente, una vera emergenza del nostro tempo; la Libertà, valore assoluto che sta rischiando di essere svuotato di contenuto. Subito dopo la professoressa ha ringraziato tutti i presenti, innanzitutto la dirigente Tavoletta, la sua collaboratrice professoressa Arcangela Noviello, che ha assistito all’evento fino alla fine, complimentandosi con tutti i docenti e gli alunni per il lavoro svolto, la professoressa di sostegno della classe 1^C della scuola secondaria di primo grado, Nunzia Andreozzi, la professoressa Liliana Caterino, che ha guidato gli allievi della 1^C nella realizzazione dei disegni, i docenti Aldo Laudando, Stefania Della Corte, Margherita Pedana e Nicola Fontana per la bellissima opportunità educativa fornita agli alunni e per il lavoro svolto. Sono stati, inoltre, salutati e ringraziati tutti i docenti e gli alunni dell’Ic Da Vinci, e in particolare gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado partecipanti ai concorsi: 1^C, 2^E, 2^B, 3^B, 3^A. – continua sotto –
Dopo i saluti e i ringraziamenti, la professoressa D’Angelo ha dato la parola agli alunni. Prima è stato presentato il racconto “Per amore della mia terra”, ispirato alla Terra dei Fuochi, illustrato brevemente dall’alunna Carmela Fabozzi a nome di tutta la classe 1^C. L’alunna Fabozzi ha spiegato che con l’aiuto delle docenti D’Angelo e Andreozzi, la classe 1^C ha presentato un testo il cui titolo si è ispirato ad un famoso documento scritto dal parroco casertano, vittima della camorra, Don Peppe Diana, che s’intitola “Per amore del mio popolo”, diventato simbolo e manifesto della lotta contro il sanguinoso clan dei Casalesi. L’alunna Fabozzi ha, inoltre, ricordato che il tema centrale del racconto è la “Terra dei fuochi” e che si basa su fatti accaduti realmente e che accadono tutt’oggi in Campania a causa della camorra, la stessa camorra che per anni ha avvelenato le nostre terre. L’alunna ha sottolineato come nel racconto viene messo in risalto il fatto che la nostra terra, bella, definita dai romani Campania Felix, oggi è pregna di sostanze mortali e rifiuti tossici che inquinano anche i prodotti che arrivano nelle nostre case. – continua sotto –
Nelle sue conclusioni, l’alunna Fabozzi ha richiamato l’attenzione di tutti, sostenendo che per ragazzi come loro raccontare queste vicende, di cui sono i primi protagonisti, è molto importante, perché offre la possibilità di pensare al futuro, mantenendo sempre vive le speranze per un avvenire migliore, anche se senza l’aiuto dei cittadini e della politica, il cambiamento non avverrà. Successivamente, gli alunni Alexia Ungureanu, Angelo Giannini, Antonio Senese e Amalia Maisto hanno commentato i lavori svolti con l’ausilio della professoressa Liliana Caterino. Ogni allievo ha illustrato brevemente le immagini riprodotte, sottolineando che i disegni sono stati realizzati preparando i bozzetti, dapprima colorati con i pastelli a legno, per studiare la combinazione dei colori, poi successivamente, riprodotti con la pittura ad acquerello, per rendere più realistiche le immagini, ispirate sempre al tema dell’inquinamento ambientale. – continua sotto –
Subito dopo c’è stato un momento musicale, che ha visto come protagonisti gli alunni, cantanti solisti: Vittoria Di Fraia, Carmine Ucciero, Alessandra Molitierno, che guidati dalla professoressa Margherita Pedana hanno eseguito il brano musicale: “Libertà”. Di seguito, gli alunni della classe 2^E hanno presentato il loro racconto “World Fantasy”. L’alunno Carmine Ucciero ha illustrato brevemente il racconto a nome di tutta la classe, descrivendo come in una giornata di primavera sedici ragazzi si incamminarono in un bosco per fare una passeggiata, e si ritrovarono di fronte ad un portale. Poi, aprendo il portale e proseguendo a piccoli passi, incontrarono uno gnomo, che diede loro delle missioni da compiere. Tali missioni sono riferite ai quattro elementi essenziali per dipingere il mondo. I Regni dell’Acqua, del Fuoco, della Terra, dell’Aria si unirono per sconfiggere Jacob, il ragazzo incontrato durante l’avventura che trasmise una Pandemia. – continua sotto –
Le conclusioni del racconto, alla cui stesura hanno collaborato le docenti di classe: Stefania Della Corte e Margherita Pedana, sono state fatte dall’alunna Alessia Di Fratta. Subito dopo, gli alunni presentano i lavori realizzati con l’ausilio della professoressa Stefania Della Corte. Gli allievi Michele Basile, Rosapia Musto, Marcella Iavarazzo, Gessica Iavarazzo, Emanuela Guaglione, Antonio Tullio, Vittoria Di Fraia, Melissa Russo commentano i loro disegni, realizzati a mano libera con pastelli a legno e matita, e linee di contorno in inchiostro, che rappresentano le tappe salienti del racconto, illustrandolo in ogni sua parte. Successivamente, vengono presentati i disegni digitali in Ibis Paint X, realizzati dalle alunne: Emanuela Guaglione e Alessia Di Fratta. A questo punto, l’alunna Vittoria Di Fraia, guidata dalla docente Pedana, ha emozionato tutti, eseguendo il brano musicale “This is home”, scelto per sottolineare come poter essere se stessi, uscendo dal guscio, che non ritrovi tuo, e il tutto grazie alla musica. Infine, si esibiscono le alunne delle classi: 2^B, 3^B, 3^A: Francesca Di Fraia, Sara Pedana, Angelica Fabozzi, Michela Di Dona; Fabiana Diana, Antonia Della Croce; Rosalina Musto con un balletto ideato e curato dal professor Nicola Fontana, accompagnato dal coro, guidato dalla professoressa Pedana sulla canzone di Jovanotti “Viva la libertà”, che si collega al tema centrale del concorso di Castel di Sangro. – continua sotto –
Al termine, la professoressa D’Angelo ha dato la parola alla dirigente scolastica, che dopo aver ringraziato tutti i docenti e gli alunni per i lavori realizzati su temi così importanti come la Terra dei Fuochi, l’inquinamento ambientale e la Libertà, strettamente connessi, ha rivolto elogi e un ringraziamento particolare agli allievi per l’impegno mostrato. Emozionante il messaggio finale della dirigente Tavoletta, che ricorda agli alunni che non può esistere progresso e speranza in un mondo senza Libertà e soprattutto rammenta loro che la partecipazione ad un concorso nazionale su temi impegnativi è già una vittoria, per cui l’importante non deve essere per loro vincere, bensì partecipare. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA – Comunicato e foto inviati dalla professoressa Maria D’Angelo dell’IC “da Vinci” di Villa Literno