L’Azione Cattolica celebra Vittorio Bachelet

di Angela Oliva

Vittorio BacheletCESA. A trent’anni dalla sua morte, l’Azione Cattolica celebra il sempre vivo ricordo del suo più audace testimone e interprete: Vittorio Bachelet.

Si terrà il prossimo 3 dicembre, alle ore 18, nella sala convegni della scuola elementare “G.Rodari”, il convegno “Dobbiamo vivere perché speriamo. Vittorio Bachelet testimone della Speranza a trent’anni dalla morte”, nell’ambito del Laboratorio permanente della partecipazione e della cittadinanza, ad opera dell’Azione Cattolica cesana. Numerosi gli interventi in programma chiamati a tracciare la figura di Vittorio Bachelet.

Dopo i saluti del sindaco Vincenzo De Angelis, del vicepresidente del Consiglio provinciale di Caserta dottor Giuseppe Fiorillo e del presidente diocesano dell’Azione Cattolica Aniello Vitale, ad introdurre saranno il presidente dell’Azione Cattolica di Cesa Raffaele Angelino e i gruppi dell’Acr parrocchiale.Il convegno proseguirà con gli interventi di Luciano Orabona, professore emerito dell’Università degli Studi di Cassino e già presidente regionale e diocesano dell’Azione Cattolica, l’onorevole Antonio Iodice, direttore dell’Istituto degli studi politici “San Pio V” di Roma e, infine, concluderà i lavori Giuseppe Schiavone, professore di Psicologia e Storia della filosofia moderna e contemporanea presso l’Istituto superiore di Scienze Religiose “San Paolo” di Aversa. A moderare il convegno sarà il responsabile dell’Acr parrocchiale Graziano Fiorillo.

“Crediamo che conoscere meglio la figura di Vittorio Bachelet sia molto importante per comprendere la storia del nostro paese, e che, a trent’anni dalla morte, possa dire ancora molto a tutti, specie ai giovani, circa l’impegno nella promozione del Bene comune per una società migliore. Aspettiamo tutti”, commenta il presidente Angelino.

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