Caserta, dipendenti mandati in pensione senza preavviso: Comune dovrà risarcirli

di Redazione

Caserta – Oltre 100 lavoratori dipendenti del Comune di Caserta nell’anno 2017 si affidarono, all’avvocato Paolo Galluccio (nella foto), specializzato in vertenze del pubblico impiego, per essere stati collocati in quiescenza in violazione del termine di preavviso previsto per legge. – continua sotto – 

L’amministrazione guidata da Carlo Marino, oggi in scadenza di mandato, all’epoca in maniera non tempestiva aveva adottato la delibera di risoluzione senza il rispetto dei relativi termini, tant’è che i dipendenti richiedevano il diritto all’attribuzione della indennità sostitutiva di preavviso (ex articolo 72 del decreto legislativo 112/2008 poi convertito in legge). Il giudice unico del lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto le istanze dell’avvocato Galluccio, il quale ha fatto riconoscere a ciascun lavoratore la media di 7mila euro ciascuno, oltre interessi. – continua sotto – 

“Sotto l’aspetto professionale, chiaramente, questa rappresenta una grande vittoria – commenta il legale aversano – anche se c’è da dire che ho cercato più volte di trovare una soluzione bonaria che contemperasse le esigenze dei miei assistiti ed evitasse ulteriori grane per l’Ente, il quale, se non erro, già versa in situazioni di cassa comatose e di dissesto”. – continua sotto – 

Alla già grave situazione di dissesto per il Comune di Caserta si aggiunge, pertanto, quest’altra grana di circa 1 milione di euro. Infatti, i dipendenti che si rivolsero per il tramite della Cisl Fp di Caserta all’avvocato Paolo Galluccio sono un numero maggiore di 100 che, moltiplicati gli importi da risarcire, costringerà l’Ente ad un esborso notevole. Per i lavoratori, ora, inizia un percorso arduo per recuperare le somme dovute, considerata la situazione di difficoltà delle casse comunali.

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