CESA. Mensa meno cara dal prossimo anno scolastico, grazie allindennità del sindaco. Il primo cittadino, Vincenzo De Angelis, ha rinunciato allo stipendio di amministratore per finanziarie la scuola.
I soldi risparmiati andranno, infatti, a rimpinguare il capitolo della mensa scolastica. Uniniziativa che consentirà sia di non aumentare il servizio, sia un ulteriore risparmio per le famiglie del posto. Stando ai primi calcoli e alle prime proiezioni il beneficio per le famiglie degli alunni che consumano il pasto presso la scuola materna, elementare e media, potrebbe oscillare dai cinque ai sette euro per singolo blocchetto. I continui tagli ai trasferimenti da parte dello stato centrale ha spiegato il primo cittadino vanno ad incidere inevitabilmente sui servizi che un ente offre ai propri cittadini. Poiché non è nostra intenzione né tagliare nè ridurre la quantità e qualità dei servizi ai bambini, ho pensato di rinunciare alla mia indennità da sindaco per finanziare iniziative per la scuola.
Ricordiamo che il primo cittadino già da giugno dello scorso anno ha rinunciato allo stipendio per finanziare altre attività dellente. Questanno ha aggiunto De Angelis ho preferito finalizzare la rinuncia, finanziando la mensa scolastica, perché è un intervento che va incontro alle esigenze delle famiglie in un momento di particolare difficoltà. Infatti, questa iniziativa permetterà di diminuire il costo del pasto con notevoli benefici economici per i genitori degli alunni. Insomma, un intervento pregevole che va ad aggiungersi agli altri già messi in essere dagli amministratori del piccolo Comune di Cesa che hanno lindennità dimezzata, non usufruiscono di rimborso spese e altri benefit, utilizzano il telefono proprio per comunicare e la propria auto per spostarsi.