Cesa (Caserta) – “Leggiamo con sconcerto il comunicato del Meetup 5 Stelle Cesa sul tema del Museo dell’Asprinio. Se la ricostruzione dei fatti e degli atti è quella riportata, non comprendiamo in cosa consiste ‘la scelta scellerata, moralmente ed eticamente non condivisibile’”. Così Nicola Autiero, consigliere comunale delegato alla Promozione del Vino Aprinio, che interviene sulle accuse lanciate dai pentastellati. – continua sotto –
“La giunta comunale – fa sapere Autiero – ha deliberato l’istituzione del museo, poi è stata avviata una ricerca di mercato di un immobile sul territorio per essere sede temporanea. Ha risposto a questo avviso pubblico una sola persona. Perché ciò sarebbe scandaloso? Il Comune può imporre alle persone di partecipare ai bandi? Peraltro, non erano richiesti requisiti particolari. Per quale ragione, poi, il privato che ha presentato la domanda rende la procedura ‘non legittima’?”. – continua sotto –
Per Autiero “se il Meetup avesse letto con attenzione la delibera, avrebbe notato che l’Ente inizierà a pagare il canone di locazione dal primo ottobre”. E si chiede: “Il Meetup 5 Stelle Cesa è favorevole al Museo? Visto che i consiglieri di minoranza eletti con i 5stelle non si rivedono nel Meetup, ci svelate la vostra identità?”.