Aversa (Caserta) – Rifiuti sotto i cestini stracolmi, rifiuti sul prato dell’ospedale “San Giuseppe Moscati”. Erbacce in strada in pieno centro con strade che puzzano di urina; aiuole ingiallite, secche. Immagini di degrado e anche di inciviltà (due aspetti che spesso si coniugano) nel desolante scenario offerto in questi giorni da Aversa, una città che potrebbe essere un vero gioiello se non fosse, come affermano in molti, se non fosse per il comportamento degli aversani e dei residenti nei comuni limitrofi. – continua sotto –
Ma, andiamo per ordine. Ieri mattina, cestini stracolmi con rifiuti a terra e sulle aiuole. Non si parla delle zone calde della movida come il Seggio o Piazza Paul Harris o il frequentatissimo Parco Pozzi, ma degli esterni dell’Ospedale Moscati di Aversa (guarda le foto). Ad essere finito nel mirino del cellulare della ex candidata a sindaco del M5S Maria Grazia Mazzoni il viale che porta all’hub vaccinale. Immagini che si commentano da sole, ma che rappresentano anche una denuncia duplice: da una parte i ritardi nella pulizia del delicato spiazzo, dall’altra la maleducazione di quanti non hanno saputo evitare l’abbandono di cartacce e bottiglie di plastica, evidenti rifiuti di bivacco. – continua sotto –
Ma ad essere nel degrado più assoluto è, soprattutto, la città. Erbacce e puzza di urina sono presenti praticamente ovunque. Addirittura nel centralissimo vicoletto San Francesco, come segnalato da Paolo di Grazia, poliziotto in pensione, a pochi metri dalla casa comunale. Ma erbacce, che forniscono un senso di degrado e di abbandono, son presenti ovunque, tra il basolato del centro storico e tra le crepe di asfalto delle altre zone, non solo periferiche. Tanto da far ironizzare molti sulla recente delega all’Agricoltura all’assessore all’Ambiente, Elena Caterino. «Un lavaggio – ha dichiarato in proposito il sindaco Alfonso Golia – è calendarizzato in settimana. Non abbiamo retto con il calendario, nelle prossime ore ho chiesto all’assessore di convocare la ditta che si occupa del servizio perché è necessaria una accelerazione». – continua sotto –
«In occasione dell’ultima Commissione Ambiente, che si è tenuta il 17 giugno, – ha dichiarato, dall’opposizione, il consigliere Gianluca Golia – ho portato all’attenzione dei componenti e del presidente proprio la necessità di controllare che la ditta deputata all’igiene urbana rispetti quanto previsto dal capitolato. Sicuramente il lavoro costante dell’assessore Caterino è sotto gli occhi di tutti ma, nonostante questo, esistono ancora tante criticità, anche nelle strade cosiddette principali di Aversa». «Le erbacce – ha continuato l’ex candidato sindaco – sono ovunque, basti pensare al vicoletto San Francesco, lasciato al totale abbandono nonostante i pupazzetti fatti a mano. Questo dipende anche dalla scarsità del personale a disposizione e quindi, da una programmazione del tutto inconsistente. Basti pensare al grottesco appello fatto dal sindaco, qualche tempo fa, con il quale chiedeva ai cittadini di fare delle donazioni per l’acquisto di attrezzature dedicate alla cura del verde. Cose che con la gestione reale della città hanno ben poco a che fare, purtroppo». – continua sotto –
Più telegrafico, sempre dall’opposizione, Alfonso Oliva: «Assessore all’Ambiente non pervenuta. Oltre ai selfie ed agli alberelli piantati salvo poi non annaffiarli, l’ordinaria amministrazione è all’anno zero. Piazza Vittorio Emanuele è un orinatoio a cielo aperto con tanto di fontana piena di rifiuti e mucillagine. Il centro storico è invaso dalle erbacce che spuntano ovunque: forse era questa l’idea di una città green tanto propagandata? E la delega all’Agricoltura è stata assegnata in previsione di questa situazione?». IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA