Al terzo giorno di ricerca, è stato rinvenuto il corpo senza vita del 57enne Carlo Riccio, disperso in mare nella giornata del 1 luglio nelle acque antistanti di Torregaveta, frazione di Monte di Procida (Napoli), sul litorale flegreo. Il rinvenimento è avvenuto attraverso l’impiego del nucleo subacqueo della Guardia Costiera di Napoli, composto da personale altamente specializzato nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare.
L’uomo si era lanciato in mare con altre persone per portare soccorso a due 15enni in difficoltà per la corrente e le onde alte. La spiaggia di Torregaveta, in quel momento, era battuta da un forte vento che alzava anche onde di un metro. Intorno alle 12 i due ragazzi avevano deciso di sfidare le notavano la scena con le onde grosse che inghiottivano i due ragazzi e lanciavano l’allarme. I più temerari si gettavano in acqua per soccorrerli, tra cui Riccio, in zona per raccogliere frutti di mare, che però veniva risucchiato dalle onde. – continua sotto –
La salma, inizialmente trasportata al porto di Monte di Procida, è stata trasferita nella sala mortuaria del Primo Policlinico di Napoli su disposizione dell’autorità giudiziaria.