CESA. Nella bagarre interna ed esterna della revoca, ad opera del sindaco, della delega al dottor Franco Marino, già assessore alle politiche sociali, …
… lUdc non può, per ragioni di correttezza, né vuole, per ragioni di opportunità, entrarci, lasciando a chi di competenza svolgere ruoli chiarificatori circa le motivazioni poste a fondamento della questione. Lo afferma il segretario cittadino dellUdc, Anna Mele. Infatti, – sottolinea la centrista – quello che interessa alla cittadinanza e allUdc è avere alcune risposte e precisamente: a che punto siamo circa la riduzione del costo dellacqua? Che cosa si sta facendo circa il mantenimento a Cesa dellistituto alberghiero, essendo ormai nota la vicenda della mancanza dei laboratori, ostativa al normale svolgimento delle lezioni? Si sono attivati i controlli richiesti in ordine al corretto ritiro dei rifiuti nellambito della raccolta differenziata ovvero si è dato disposizione al Consorzio di effettuare regolarmente la raccolta su tutto il territorio? Quando verranno completati i lavori di ristrutturazione della casa comunale, dando finalmente al Consesso rappresentativo della collettività una sede più decorosa dove riunirsi? Che cosa si sta facendo in ordine allo smantellamento dellufficio sanitario per inidoneità dei locali? Si sta operando per riportare a Cesa questo essenziale servizio pubblico, la cui assenza costringe tante mamme a recarsi a SantArpino per vaccinare i loro piccoli? Che cosa si sta facendo per recuperare e restituire alla collettività un importante spazio pubblico quale la palestra del fanciullo?.
Insomma, – conclude Mele – lAmministrazione ci risponda sul suo operato attuato ed in itinere a favore della collettività. Questo, a noi dellUdc, interessa sapere perché la dialettica politica deve vertere su fatti di interesse pubblico e non su chiacchiere di quartiere.