Mondragone (Caserta) – Una vicenda giudiziaria durata quasi un decennio, che solo pochi giorni fa lo ha visto completamente assolto da ogni accusa. Parliamo dell’ingegner Vincenzo De Lisa, fino al giugno 2018 a capo dell’area tecnica del Comune di Mondragone e da allora in pensione per sopraggiunti limiti di età. – continua sotto –
Nel corso dei quasi 25 anni in cui ha ricoperto l’incarico con serietà e competenza, ha dovuto affrontare i continui attacchi del proprietario di una strada privata che insisteva nel far diventare la stessa una strada pubblica nonostante le normative vigenti e il Piano regolatore genere non lo consentissero. A mettere i bastoni tra le ruote anche numerosi “commissari ad acta”, uno dei quali, addirittura, riusciva a far stanziare una somma rilevante, da parte del Comune, per la realizzazione della strada che, a tutt’oggi, è una semplice strada di due proprietari ed addirittura a fondo cieco. – continua sotto –
Il caso approdava anche al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A De Lisa venivano contestati i reati di abuso d’ufficio e falsità ideologica, in concorso con altri imputati. Dopo un’udienza preliminare e 18 udienze dibattimentali, lo scorso 12 luglio l’ingegnere è stato assolto “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato” e “perché il fatto non costituisce reato” in ordine al reato di abuso d’ufficio, e “perché il fatto non sussiste” riguardo alla falsità ideologica.