Rione Bagno, GI: “Ora Aversa eroghi i servizi al posto di Cesa”

di Redazione

Antonio BorzacchielloCESA. La Giovane Italia, coordinata da Antonio Borzacchiello, interviene sull’esito finale del voto del referendum consultivo del Rione Bagno sull’annessione al Comune di Cesa.

“Siamo in democrazia e, come giusto che sia, dobbiamo rispettare la decisione degli abitanti del rione di rimanere cittadini aversani. – dice il responsabile del movimento giovanile del Pdl – Questo referendum ci ha coinvolti un po’ tutti a Cesa, per il semplice fatto che quelle 400 famiglie per noi cesani sono nate, cresciute e vissute nella nostra cittadina. Con questo voto si chiarisce una volta e per tutte se il Comune di Cesa debba ancora erogare alcuni servizi in questo rione competenza di Aversa. Da parte nostra, vorremmo fare un appello al sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, affinché, dopo la vittoria del ‘No’, si impegni a fornire alcuni dei servizi che fino ad oggi Cesa, per buon cuore, ha erogato, ma che oggi non può far fronte attraverso spese fuori bilancio. Non può il cittadino cesano rimetterci se il bilancio comunale ogni anno va in rosso perché offriamo sostegno ad un rione di competenza di Aversa. Insomma, la città di Aversa fornisca tutti i servizi e i cittadini del rione li pretendano”.

“Al sindaco De Angelis – conclude Borzacchiello – chiediamo di risolvere al più presto questa situazione con Aversa affinché i servizi erogati nel rione da Cesa vengano sostituiti con i servizi di Aversa in modo tale da concentrare più fondi e più servizi sul territorio cesano e sui cesani. In ogni caso, il Rione Bagno rimarrà per sempre un pezzo di famiglia cesana”.

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