I militari della Guardia Costiera, coordinati dal primo luogotenente Carlo Nigro, nei pressi del lungomare Caracciolo, hanno elevato sanzioni ad alcuni concessionari di specchi acquei adibiti all’ormeggio di unità, per importi pari a circa 3500 euro, e ad alcuni diportisti che avevano ormeggiato nella fascia riservata alla balneazione. – continua sotto –
In località Nisida e Coroglio, i militari sorprendevano un 55enne, B.P., che violava per l’ennesima volta i sigilli apposti a strutture già sottoposte a sequestro. La persona, pregiudicata e già nota alle forze dell’ordine, era stata più volte denunciata per abusivo esercizio di noleggio attrezzature da spiaggia, vendita di alimenti confezionati e bibite e realizzazione di strutture lignee sulla spiaggia. Questa volta, con un abusivo allaccio alla rete idrica e avvalendosi di un’improvvisata condotta lunga dieci metri occultata dalla sabbia, aveva realizzato anche un sistema idrico per docce a pagamento. Si provvedeva a contestare all’uomo i reati commessi, invitandolo presso gli uffici e denunciandolo con richiesta di misure di prevenzione al competente commissariato di pubblica sicurezza. La condizione di sequestro giudiziario preesistente veniva ripristinata con nuova apposizione di sigilli. – continua sotto –
Continua serrata l’attività di monitoraggio e vigilanza da parte della Guardia Costiera di Napoli, giusto quanto disposto dal direttore marittimo della Campania, ammiraglio ispettore Pietro G. Vella, con conseguenti azioni di contrasto all’illegalità.