Fortemente voluto dal direttore del Parco Archeologico di Ercolano (Napoli), Francesco Sirano, che ne ha affidato la cura a Gennaro Carillo, “Gli ozi di Ercole. Materia e corpi tra antico e moderno” è un ciclo di incontri che porterà a Ercolano, nell’arco di un mese, protagonisti della cultura e dello spettacolo italiani. Un invito a condividere e rivivere gli spazi del Parco, insieme a quelli della cultura territoriale. – continua sotto –
La rassegna si terrà fino al 16 ottobre (ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria – info e prenotazioni su: www.ozidiercole.it) con dieci lezioni-spettacolo in cui la cultura materiale sarà protagonista indiscussa, indagata attraverso gli occhi di attori, scrittori, musicisti, filosofi e antropologi per scendere fino alle radici del nostro immaginario di uomini moderni. – continua sotto –
Motivo conduttore del ciclo – corollario di due mostre importanti promosse dal Parco, rispettivamente dedicate ai legni e al cibo – sarà la cultura materiale, indagata nei suoi aspetti antropologici, storici, filosofici e soprattutto come elemento costitutivo dell’immaginario occidentale. Il tema della materia e del corpo offrirà lo spunto per una riflessione più ampia sulla questione del desiderio e dell’appetito, in un andirivieni costante tra antico e moderno e un’attenzione peculiare riservata all’eros. – continua sotto –
Un programma con una forte coerenza interna, in un luogo, la città antica di Ercolano, in cui abbondano i segni perturbanti della vita quotidiana di due millenni fa. La rassegna è stata realizzato con il finanziamento dello Stato Italiano e della Regione Campania, nell’ambito del Poc Campania 2014-2020. IN ALTO IL VIDEO