Mondragone (Caserta) – Era lo scorso aprile quando documentammo il degrado dell’area archeologica dell’Appia Antica, nei dintorni del cimitero, in preda a rifiuti, roghi ed erbacce (leggi qui). Trascorsi alcuni mesi, la situazione non sembra cambiata in quella che dovrebbe essere una meta turistica, dove diversi anni fa riaffiorarono il tratto lastricato e i resti di alcune tabernae che venivano utilizzate per attività commerciali.
Come si evince dalle immagini inviateci da alcuni cittadini, ogni giorno vengono sversati nei campi o sul bordo della strada rifiuti di ogni genere, anche pericolosi, tra calcinacci, eternit, asfalto, solventi, scarti ospedalieri e aziendali. Rifiuti che spesso vengono dati alle fiamme, alimentando il triste fenomeno dei roghi tossici. E non mancano carcasse di animali, sporcizia e, più in generale, incuria diffusa.
L’appello, l’ennesimo, è rivolto alle autorità locali (Comune, Soprintendenza e chi di competenza) affinché la zona riacquisti il decoro che merita e si ponga un freno al continuo deturpamento del territorio da parte di criminali ambientali o, semplicemente, di cittadini incivili. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA