La Direzione investigativa antimafia, in collaborazione con il comando provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli ed il reparto operativo del comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo, su disposizione del Tribunale di Torino a seguito di proposta avanzata dal direttore della Dia, ha eseguito, a carico di un pluripregiudicato di etnia rom, un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. – continua sotto –
I beni erano nella disponibilità dell’uomo coinvolto in numerosi procedimenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio, dalle truffe all’usura, e ritenuto socialmente pericoloso anche a causa della rilevante sperequazione patrimoniale tra il valore dei beni confiscati ed il proprio profilo economico reddituale. In provincia di Bergamo i carabinieri hanno ricostruito i beni intestati a un figlio e a due nipotini del pregiudicato che risultano residenti ad Alzano Lombardo anche se ai loro indirizzi vivono altre persone. Il Tribunale di Torino, considerandolo tra “i soggetti che vivono abitualmente con i proventi di attività delittuose”, ha disposto la confisca di tre ville di pregio e di due terreni in provincia di Vercelli nella sua disponibilità.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali. Il brillante risultato è stato raggiunto grazie alla stretta sinergia tra Dia, Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno fornito gli elementi necessari al Tribunale di Torino per l’emissione dei provvedimenti di confisca. IN ALTO IL VIDEO
