I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Avellino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della Procura, nei confronti di un ragazzo avellinese appena 18enne. – continua sotto –
I fatti risalgono alla notte tra il 6 il 7 luglio scorso, quando, nelle ore immediatamente successive alla vittoria della Nazionale di calcio nella partita valida per la semifinale del campionato europeo, furono esplosi diversi colpi d’arma da fuoco nel centro cittadino, mentre erano in corso i festeggiamenti, che ferirono tre giovani. Il giovane è ritenuto gravemente indiziato della commissione del delitto di tentato omicidio, commesso insieme al genitore, attualmente detenuto in carcere.
I militari dell’Arma e i sanitari del 118, immediatamente accorsi sul luogo, fornirono i primi soccorsi alle tre persone attinte dai colpi di pistola, tutte avellinesi e tra loro legate da vincolo di parentela e frequentazione, constatando quanto accaduto pochi minuti prima e riscontrando la presenza sull’asfalto di bossoli e di tracce di sangue. A seguito dell’attività di indagine delegata dalla Procura ordinaria di Avellino in coordinamento investigativo con la Procura per i minorenni di Napoli, si addiveniva all’identificazione dei responsabili. Rintracciato all’alba, il giovane è stato associato in idonea struttura penitenziaria minorile.