Piazza Battisti strapiena per Di Santo

di Redazione

 SANT’ARPINO. Erano in tantissimi domenica sera in Piazza Lucio Battisti e hanno accolto con calore ed entusiasmo il sindaco uscente Eugenio Di Santo insieme ai 16 candidati di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”.

Dopo i due appuntamenti in Piazza Umberto I, il tour elettorale di “Alleanza Democratica” è arrivato in uno dei quartieri di periferia dove l’amministrazione uscente ha messo in atto una vera e propria opera di recupero e riqualificazione. E non solo da Piazza Battisti, ma da ogni parte del paese sono accorsi per sostenere il sindaco uscente Di Santo e i candidati della sua coalizione. Hanno preso la parola prima due dei candidati, Iolanda Boerio e Andrea Guida. Sono poi intervenuti Alberto Plazza e Salvatore Brasiello.

Iolanda Boerio, anche presidente della Commissione Pari Opportunità ha sottolineato l’importanza dello Sportello d’ascolto antiviolenza “Noi Voci di Donne” visto che Sant’Arpino è stato il primo comune atellano ad offrire tale servizio.

“Tutto ciò è avvenuto grazie all’operosità e dedizione del sindaco Di Santo – ha dichiarato Boerio – che ha creduto fortemente nell’importanza di uno sportello d’ascolto per le donne e delle pari opportunità. Come docente inoltre mi sento maggiormente responsabile di una comunità che trova anche nella scuola un riferimento costante non solo per l’educazione e l’istruzione dei propri figli , ma anche perché la scuola affianca la famiglia nel trovare le risposte alle esigenze e alle difficoltà. E quale migliore coalizione avrei potuto scegliere, se non quella capeggiata dal sindaco Di Santo, sempre attento alle problematiche della scuola, sempre pronto ad intervenire allorquando si presentano particolari necessità”.

Andrea Guida, nato e vissuto da sempre in località Starza ha aggiunto: “La mia candidatura nasce dalla volontà di mettere a disposizione non solo le mie competenze, ma anche la volontà di ascoltare le proposte di tutti i cittadini. Sono cosciente delle notevoli difficoltà che si incontrano quando ad operare e decidere per il bene collettivo sono più persone, ma la speranza che molti candidati fossero giovani desiderosi di poter migliorare le cose nella lista di Eugenio Di Santo non è andata delusa. La nostra lista è nata dalla volontà di mettere insieme l’esperienza di chi ha già operato sul nostro territorio con l’entusiasmo di chi si cimenta per la prima volta in politica. E il nostro programma non è generico e ricco solo di buoni propositi ma è articolato in una serie di interventi che miglioreranno questo paese e la vita dei suoi cittadini”.

E il gran finale è stato tutto per il sindaco Di Santo. “Cinque anni fa – ha dichiarato – questa piazza era completamente abbandonata a se stessa, così come tanti altri luoghi simbolo del nostro paese, trascurati per decenni e in condizioni di totale degrado. Qualcuno, domenica scorsa, voleva far credere che il degrado fosse stato causato dalla nostra amministrazione. Ma poi si è tradito da solo, come succede a chi mente sapendo di mentire, e ha ammesso che questa piazza era abbandonata da sempre. Oggi invece è bellissima, e lo è grazie ai lavori voluti dalla nostra amministrazione. Lo è, perché noi abbiamo a cuore l’intero territorio comunale, e perchè il recupero delle periferie, ha da sempre rappresentato un punto fondamentale del nostro programma”.

“Noi di Alleanza Democratica – ha aggiunto Di Santo – abbiamo preso un impegno importante con voi, quello di rendere tangibili i risultati ottenuti negli ultimi cinque anni di amministrazione. Il nostro programma elettorale, del quale stiamo discutendo con voi nelle vostre case, è un proseguimento di quello che è accaduto negli ultimi cinque anni a Sant’Arpino. Un programma che mette in primo piano le politiche giovanili e occupazionale, la riqualificazione dell’ambiente e del territorio, il sostegno alle famiglie bisognose che aiuteremo ancora di più grazie ai 500mila euro che risparmieremo in cinque anni rinunciando alle nostre indennità e che destineremo alle Politiche Sociali. Completeremo i lavori già iniziati al centro sportivo Ludi Atellani, uno dei luoghi oggi più belli di Sant’Arpino, dove bambini, giovani e adulti, possono finalmente praticare sport liberamente e con sicurezza. Era stato trasformato, da chi ci ha preceduti, in una discarica a cielo aperto. Noi invece ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo restituito il Ludi Atellani a voi santarpinesi. E grazie al finanziamento ottenuto dalla nostra amministrazione, di circa 900mila euro, completeremo i lavori”.

“E poi, grazie a noi, – ha proseguito il sindaco uscente – Sant’Arpino avrà il primo asilo nido comunale, dell’intero agro aversano. Appena insediati infatti ci siamo impegnati per ottenere il finanziamento che oggi finalmente è realtà. L’asilo nido, si inserisce in un ampio piano di opere pubbliche, che abbiamo programmato fin dall’inizio del nostro mandato, e di cui abbiamo avviato la progettazione. Opere innovative, e di straordinaria rilevanza, che hanno colmato i vuoti di infrastrutture e servizi, creati da chi ci ha preceduti, e non più tollerabili. E tra queste opere si inserisce anche la tendostruttura, che sorgerà nel parco giochi Rodari. Un’opera pubblica, dall’importanza fondamentale, che sarà funzionale allo svolgimento, sia di attività fisica, per gli alunni della sede distaccata del Liceo Scientifico ‘Fermi’, sia di attività sociali, culturali, sportive e ricreative per l’intera cittadinanza”.

“Insieme, cari concittadini, – ha concludo Di Santo – abbiamo la possibilità di migliorare la qualità della vita di ognuno di noi, perché per noi di Alleanza Democratica il bene pubblico è un bene da salvaguardare e da valorizzare”.

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